Ascoli, servono 8.000 euro al giorno
per assistere tutti i migranti nel Piceno

Ascoli, servono 8.000 euro al giorno per assistere tutti i migranti nel Piceno
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Sabato 23 Maggio 2015, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 18:10
ASCOLI - ​Più di 8.000 euro al giorno. Ovvero più di 250 mila euro al mese e quindi almeno un milione di euro ogni quattro mesi. E' questo l'impatto economico relativo al territorio piceno per l'accoglienza dei profughi che attualmente si trovano in provincia, ovvero circa 250 persone. Con la prospettiva di cifre che potrebbero raddoppiare nel caso in cui si rivelassero azzeccate le previsioni di massima per altri 250 migranti in arrivo nel Piceno e per i quali la Prefettura si sta già attivando (l'ultima riunione in tal senso c'è stata mercoledì scorso). C'è, dunque, anche un aspetto economico non trascurabile al fianco della solidarietà internazionale e dell'accoglienza per chi è già arrivato o arriverà in Italia e, quindi, anche nella provincia ascolana. Il calcolo è presto fatto se si pensa che la cifra base (sulla quale poi si vanno ad effettuare ribassi sulla base della gara appositamente pubblicata, ogni anno, dalla Prefettura) è di 35 euro al giorno per ogni migrante accolto. Cifre che, in ogni caso, sono destinate a strutture che hanno sede o operano sul territorio e, quindi, rappresentano comunque un importante fonte di sostentamento per associazioni, organizzazioni, strutture picene nella maggior parte dei casi. Senza aprire, in ogni caso, il discorso più ampio e variegato delle cifre decisamente consistenti che lo Stato investe per risolvere questo problema. In definitiva, il caso migranti non è solo solidarietà e accoglienza fine a se stessa, ma per molti soggetti sul territorio diventa anche una rilevante opportunità economica.

E' chiaro, però, che a fronte delle cifre messe a disposizione per le strutture che intendono accogliere i migranti, ci sono tutta una serie di regole e parametri da rispettare e determinati servizi da garantire.

La gara che la Prefettura ha bandito nello scorso mese di marzo per l'accoglienza dei migranti presenti fino a fine dicembre 2015, prevede, infatti, una serie di paletti e criteri ben precisi. Innanzitutto, il bando è riservato ad associazioni, altri organismi del privato sociale o operatori economici che hanno maturato una comprovata esperienza in progetti di accoglienza nella gestione dell'emergenza Nord Africa, per il successivo affidamento del "servizio di prima temporanea accoglienza e dei servizi connessi, in apposite strutture situate nel territorio della Provincia di Ascoli. L'affidamento, quindi, avviene sulla base di un'apposita graduatoria di gara mediante la stipula di specifiche convezioni. Si va, quindi, a scorrere nella graduatoria sulla base delle effettive necessità di accoglienza dei cittadini exracomunitari che saranno comunicate dal Ministero dell'interno. Ad oggi, la Prefettura ha necessità di accogliere circa 250 cittadini extracomunitari presenti sul territorio e richiedenti la protezione internazionale. Nessuna struttura potrà accogliere più di 70 unità e comunque ogni soggetto in graduatoria non potrà accogliere più di 140 extracomunitari in totale, tra le varie strutture a sua disposizione.
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