SAN BENEDETTO - Difficile credere a quanto dichiarato da A.G., 69 anni, residente a San Benedetto del Tronto, agli agenti della forestale intervenuti su segnalazione di un cittadino al numero di emergenza ambientale 1515, in localita' Albula alta di San Benedetto.
Il cacciatore non solo era stato sorpreso in un giorno di caccia chiusa con cane e fucile carico al seguito, ma aveva anche abbattuto un colombaccio ed un fagiano fuori dal periodo consentito dal calendario venatorio. Duplice reato giustificato con un mero errore di interpretazione del calendario venatorio da parte del cacciatore, subito denunciato dai forestali alla competente Autorita' Giudiziaria per i reati di caccia in periodo di divieto generale e abbattimento di specie per le quali la caccia non e' consentita, con pene che prevedono l'arresto fino ad un anno e la sospensione della licenza di caccia fino a tre anni.
Il calendario venatorio, che per questa stagione introduce delle novita' per quanto concerne la caccia alla quaglia nel periodo della preapertura, non prevede alcuna variazione per la caccia al fagiano e alle altre specie di selvaggina stanziale, che saranno cacciabili solo dalla terza domenica di settembre.
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