Balordi e tossicodipendenti
​padroni dell'ex Carburo

Balordi e tossicodipendenti ​padroni dell'ex Carburo
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Giovedì 18 Settembre 2014, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 09:52
ASCOLI - Degrado, pericolo, abbandono. Tutto questo regna nell’area dell’ex Carburo, che da molti mesi si configura come una zona fantasma.



Da quando l’avvento dei centri commerciali e ’intensificarsi della crisi economica hanno messo in ginocchio le attività mercantili della città, il complesso che era sorto accanto alla Sgl Carbon, caratterizzato da moltissimi negozi, ha iniziato a vacillare. Quello che all’inizio del passato decennio era stato onsiderato come il vero primo centro commerciale all’aperto della città, ora si presenta deserto e fatiscente di giorno e frequentato da spacciatori, balordi e coppie in cerca di intimità e di oscurità nelle ore notturne. Giungere nello slargo dell’ex Carburo oggi fa impressione, perché dove sino a pochi anni fa vivevano ritmi frenetici e affari d’oro, oggi regnano incuria e decadimento. A chiudere i battenti sono stati, uno dopo l’altro, il supermercato, Perini Sport, la pizzeria, il bar, Video Lottery, Tebà, l’Agenzia Ippica, Soho Computer. L’unica attività diurna esistente proviene dal magazzino della Ciam, che si occupa di animali domestici e che ha il suo punto vendita sopra la piazza.



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