Senigallia, un anno fa la tragica alluvione
Cerimonie per ricordare le tre vittime

Senigallia, un anno fa la tragica alluvione Cerimonie per ricordare le tre vittime
di Sabrina Marinelli
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Domenica 3 Maggio 2015, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 20:32

SENIGALLIA - Un anno fa l'alluvione che ha devastato Senigallia.

La città non dimentica la tragedia del 3 maggio costata la vita a tre persone. Nicola Rossi 86enne residente in via Ardigò verrà ricordato stamattina durante la messa delle 11 nella chiesa di Borgo Molino.

Il 4 maggio era stato rinvenuto nell'orto di un'abitazione il corpo senza vita di Aldo Cicetti 87enne ipovedente. Con una tavola da surf Roberto Copparoni lo stava portando via dall'inferno di Borgo Bicchia, dopo aver salvato la moglie, ma è sfuggito alla presa ed è stato inghiottito dall'acqua.

Il 5 maggio il decesso in ospedale di Iris Conti storica bidella della scuola di Borgo Bicchia.

Aveva 92 anni. In loro memoria ci sarà una messa alle 9 nella chiesetta del Borgo. A seguire Roberto Rossetti, residente alluvionato, porterà la sua testimonianza del 3 maggio.

L'intenzione, come anticipato nei giorni scorsi da Ivano Sbrollini, è di mettere anche una targa per non dimenticare.

Tre minuti di silenzio, uno per ciascuna vittima, alla presenza di Roberto Paradisi, Marcello Liverani e Giorgio Sartini si terranno alle 18 in piazza Roma. Un omaggio alle vittime, alle loro famiglie e a quanti hanno subito danni dall'esondazione. Un alluvionato prenderà poi una corona d'alloro da gettare nel fiume e si incamminerà verso il ponte 2 Giugno accompagnato dai presenti.

Alle 16.30 in Piazza Manni si svolgerà una performance fotografica dal titolo "A un anno dall'alluvione", un evento curato da Giorgio Granatiero e Simona Guerra in collaborazione con Giornate di Fotografia. Nella piazza saranno esposte quindici fotografie e quindici cavalletti umani per sorreggerle.

Ogni "cavalletto umano" è stato coinvolto nell'alluvione del 3 maggio 2014 che ha colpito Senigallia. Saranno lì, silenziosi, vestiti a lutto, disposte in cerchio, a commemorare quel giorno terribile e a sorreggere quel peso che l'intera città non potrà mai dimenticare.

Intanto è stata acquisita dalla Procura la relazione di Roberto Mancini, sulla commissione di inchiesta. Nel fascicolo aperto a carico di ignoti quasi un anno fa,è stato inserito anche il lavoro svolto da Mancini nel fare sintesi dei contributi raccolti. Quella relazione fortemente contestata e sconfessata dalla maggioranza che invece la Procura vuole visionare.

Una delegazione della polizia giudiziaria ha acquisito tutto il materiale inerente all'alluvione, compresa la relazione del sindaco illustrata nel consiglio straordinario. Mentre la Procura cerca risposte ed eventuali responsabili, gli alluvionati ancora attendono i promessi rimborsi per i danni subiti.

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