Prodotti pericolosi
in un bazar cinese

Prodotti pericolosi in un bazar cinese
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Venerdì 28 Febbraio 2014, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:28
SENIGALLIA – Oggetti cinesi in vendita senza il marchio CE o privi di etichettatura e istruzioni in lingua italiana. Un centinaio di luci stroboscopiche, rasoi elettrici, calcolatori elettronici, ventilatori, cuffie audio ed altro palesemente contro le norme. Tra gli articoli, ve ne erano molti destinati ai bambini. E’ il risultato di un blitz della polizia di Senigallia in un esercizio commerciale di articoli elettronici lungo la Statale Adriatica nord e gestito da una donna cinese, J.X., 48 anni, da tempo residente a Senigallia.All’interno del negozio sono trovati due uomini, G.L., 49 anni, e G. Q., 20 anni, rispettivamente marito e figlio della titolare, addetti alle vendite all’interno del locale. La polizia ha sequestrato la merce e applicato una sanzione pecuniaria pari a oltre 6.000 euro, oltre ala confisca della merce illegalmente posta in vendita.
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