Picchia la figlia dell'anziano
​che assiste, badante a giudizio

Picchia la figlia dell'anziano ​che assiste, badante a giudizio
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 1 Ottobre 2014, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 19:41
MONSANO - Insulti, sputi, un modo di fare aggressivo ma anche percosse alla figlia degli ultranovantenni che assisteva a Monsano tra il 25 luglio e il 2 agosto 2012 Sono le accuse mosse ad una badante romena di 53 anni, Tedorita Cretu, finita a giudizio ad Ancona per lesioni personali e minacce. Davanti al giudice Paolo Giombetti oggi ha testimoniato la parte offesa: «diceva che eravamo tutti matti, mi sputava e una volta mi ha buttato a terra e preso a calci». Dopo il fatto, risalente al 2 agosto 2012, la donna era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. Le presunte percosse sarebbero derivate da un'ennesima lite la donna e la badante: quest'ultima si sarebbe seduta sulle gambe dell'anziano assistito dicendo che era la sua «amante». L'altra le avrebbe obiettato che non poteva circuire così le persone: per questo la badante l'avrebbe picchiata, minacciandola inoltre di farla aggredire da «altri romeni». Per respingere le accuse la difesa, rappresentata dall'avv. Roberto Gusmitta, ha chiamato a testimoniare la sorella della parte offesa, che aveva assunto la badante e che l'ha difesa. La testimone ha detto che avevano avuto problemi con tutte le badanti assunte perchè la sorella le infastidiva. Il processo è slittato al 3 dicembre.





Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA