Da Loreto a San Pietro
a bordo di una canoa

CHIARAVALLE - E' un recordman ma � soprattutto un uomo in perenne ricerca di se stesso che rimane estasiato di fronte alla natura. Roberto Rabboni ha solo 47 anni ma per le mille cose che ha fatto dovrebbe averne almeno il doppio.

Insegnante di educazione fisica, titolare della Nuova Palestra Paradiso, istruttore di yoga, allenatore di calcio, scrittore di tre romanzi appassionanti, presidente de "Il Leone che ride", una onlus che si occupa dei meno fortunati, Rabboni ha stabilito vari primati, alcuni dei quali da guinness: record di permanenza in canoa con 101 ore filate, varie traversate anche in compagnia di disabili tra le due sponde dell'Adriatico, gli 800 km del Cammino di Santiago percorsi a piedi in 28 giorni ed un'altra impresa podistica, in appena 14 giorni, da Chiaravalle a San Giovanni Rotondo.

Ma non è finita qui perché ora Rabboni ne sta preparando un'altra delle sue: un pellegrinaggio in canoa da Loreto (partendo a piedi dalla città della Madonna fino a Porto Recanati dove comincerà a pagaiare) ad Ostia e poi a San Pietro, con l'idea di portare al Papa i messaggi della gente che incontrerà sulle spiagge che toccherà lungo il tragitto. Partirà nei primi giorni di giugno e conta di arrivare per la messa di Ferragosto a San Pietro, sperando che venti e mari gli siano benevoli.



"Non sono dogmatico ma credo nel Signore che trovo spesso nelle bellezze della natura, in mezzo al mare, nel silenzio. Penso che Dio sia il grande tronco di un albero e si è manifestato con tanti rami: non sono io a dover giudicare quale sia il ramo migliore tra il cristianesimo e le altre religioni. Voglio anche trasmettere l'idea che se c'è crisi con pochi soldi e voglia di fare si può cercare di realizzare i propri sogni. Farò il pellegrinaggio in modo francescano e semplice: mi sono dato un tetto di spesa di 5 euro al giorno, mangerò sulle spiagge, dormirò in tenda ed avendo la canoa biposto ospiterò chi vuol accompagnarmi settimanalmente: ho già avuto parecchie adesioni di amici".



Roberto ha rimesso la canoa in mare: la sua ricerca comincia di nuovo, in nome dell'amore, dell'amicizia, della fede.