​I medici precari portano
l'Asur in tribunale

​I medici precari portano l'Asur in tribunale
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Giovedì 19 Giugno 2014, 22:07 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 21:16
CHIARAVALLE - Si chiuso ieri l'iter processuale di primo grado sul contenzioso aperto contro l'Asur da 6 medici precari, da anni in servizio al pronto soccorso di Osimo e nei Punti di primo intervento di Loreto e Chiaravalle. Nell'agosto 2011 l'Azienda sanitaria aveva bandito un concorso di stabilizzazione per l'assunzione a tempo di 2 dirigenti medici, ma aveva escluso dalla graduatoria d'ammissione, preliminare alle prove, i giovani sanitari specializzati in chirurgia plastica, cardiovascolare ed ematologia, attenendosi a una interpretazione di legge che non riconosceva le loro lauree specialistiche come equipollenti o affini a quella di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza. Dopo l'udienza di merito, ieri il Tar Marche ha trattenuto la causa per la decisione e la sentenza che non sarà depositata prima di due mesi. Nel frattempo resteranno nella graduatoria del concorso, ma sempre con riserva, i 6 camici bianchi (difesi in giudizio dagli avvocati Maurizio Miranda e Franco Boldrini) che grazie alle due sospensive in precedenza accolte dai giudici amministrativi, alla fine erano statI ammessi a partecipare alle prove d'esame. L'assunzione dei vincitori del concorso, di fatto però sarà bloccata, fino alla definizione del ricorso. Diversa la questione dei contratti a termine che hanno sottoscritto in questi mesi per continuare a lavorare in ospedale. Spetterà, infatti, all'Asur-Area Vasta 2 decidere se prorogarli alla scadenza. Va ricordato che ormai da diverse settimane, nonostante la buona volontà degli operatori, i reparti di medicina d'urgenza degli ospedali a sud di Ancona sono in emergenza estiva per carenza di personale, letti per i ricoveri e per l'aumento dell'utenza collegata ai flussi turistici sulla costa. Anche ieri, ad esempio, la sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Osimo era sovraffollata di pazienti che aspettavano di essere visitati. Codici 'verdi' e 'gialli' di media gravità, in arrivo anche da Ancona, Loreto e Chiaravalle, indirizzati al 'Ss.Benvenuto e Rocco' dalla centrale operativa nel rispetto delle nuove disposizioni sulle reti cliniche regionali. Critica la situazione anche al Punto di primo intervento di Loreto, dove l'assenza temporanea di un medico radiologo durante le ore pomeridiane costringe i sanitari anche per un semplice ecografia a trasferire i pazienti in altre strutture per sottoporli all'esame.
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