Ragazzine adescate
​con regali e caramelle

tribunale
tribunale
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Aprile 2015, 21:19 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 21:08
CASTELFIDARDO - Abusi sessuali su ragazzine undicenni adescate con regali, gelati e caramelle. Di queste accuse deve rispondere un ex commerciante di 67 anni ora sotto processo ad Ancona per episodi di violenza sessuale aggravata che sarebbero avvenuti tra il 2005 e il 2009 a Castelfidardo. Ieri il giudizio è proseguito davanti al tribunale di Ancona con l'audizione di sette testimoni chiamati dall'accusa per dimostrare l'innocenza del pensionato il quale respinge le accuse. Il dibattimento si svolge a porte chiuse per garantire la privacy delle parti offese. I testimoni, conoscenti del sessantasettenne - difeso dall'avvocato Cinzia Molinaro -, stando a quanto si è potuto apprendere, lo hanno descritto come una persona perbene, buona e generosa, che in sostanza non avrebbe mai potuto compiere azioni del genere in particolare nei confronti di ragazzine così giovani.
L'accusa invece addebita all'ex commerciante l'aver adescato due undicenni al bar del paese, offrendo loro regalini, gelati, caramelle. Dopo averle lusingate con questi piccoli doni, le avrebbe convinte in momenti distinti ad accompagnarle in auto: in questi frangenti, sempre secondo la procura, sarebbero state commesse le presunte violenze. Approfittando della loro ingenuità, le avrebbe costrette a compiere e subire atti di tipo sessuale. In particolare con una di loro, assistita come parte civile dall'avvocato Marina Quadrini, l'uomo sarebbe arrivato a veri e propri rapporti sessuali anche con l'utilizzo di sex toys.
© RIPRODUZIONE RISERVATA