Sei vigili urbani di Ancona
rischiano il processo

ANCONA - Sei vigili urbani di Ancona, due ufficiali e quattro agenti, rischiano un processo a vario titolo per assenteismo e per aver percepito straordinari non dovuti. La procura di Ancona ha chiuso l'inchiesta in cui contesta agli indagati il concorso in truffa aggravata: l'atto preannuncia l'intenzione del pm Paolo Gubinelli di chiedere il rinvio a giudizio relativamente a fatti che sarebbero avvenuti tra aprile e settembre 2014.

Gli indagati potranno chiedere di essere sentiti o presentare memorie: poi il pm deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione. Per un settimo agente della Municipale, inizialmente indagato, è già stata chiesta l'archiviazione. A due dei vigili, il tenente Mauro Mancini e l'agente scelto Alessandro Tesei, viene contestato di essersi fatti reciproci favori di timbrature negli apparecchi smarcatempo, per risultare presenti in servizio (tra i mesi di aprile e settembre) quando invece sarebbero stati altrove.