Insegue il ladro
​e si riprende i soldi

Insegue il ladro ​e si riprende i soldi
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Giovedì 21 Agosto 2014, 21:15 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 19:59
ANCONA - Tentato furto nella profumeria Galeazzi di via Giordano Bruno attorno all’orario di chiusura per la pausa. All’interno del negozio è entrata una coppia di sudamericani poco più che trentenni, un uomo e una donna entrambi ben vestiti. In quel momento nel negozio c’era la figlia del titolare, Barbara Quercetti dato che la commessa era appena uscita. Non si esclude che i due tenessero sotto controllo il punto vendita. Sta di fatto che la donna appena entrata all’interno del negozio si è diretta con fare deciso nei pressi di una colonna come racconta la stessa Barbara Quercetti.



“Era interessata - ci dice - ad alcuni profumi. Ad un certo punto mentre stavo illustrando le qualità dei prodotti con i giusti abbinamenti, ho sentito un rumore metallico provenire dalla zona dove si trova il registratore di cassa. L’uomo che per qualche secondo era sparito dal mio campo visivo era impegnato a scassinare il cassetto metallico per asportare i soldi”.



Nonostante l’iniziale imbarazzo la responsabile del punto vendita non si è persa d’animo e si è scagliata con fare deciso contro il sudamericano che di certo non si aspettava una reazione di questo tipo: “In mano aveva banconote da 10 e 20 euro. Gli ho sfilato i soldi con un scatto repentino e l’ho invitato ad uscire dal negozio”.



A questo punto l’uomo ha seguito l’esempio della compagna che nel frattempo vista anche la situazione che si era venuta a creare aveva preferito darsela a gambe lungo via Giordano Bruno. Secondo alcuni testimoni i due si sarebbero diretti verso la zona di piazza Ugo Bassi. Una volta ripresasi dallo spavento la stessa figlia del titolare della profumeria Galeazzi ha provveduto a chiamare la polizia che nel giro di pochi istanti è intervenuta con una Volante coordinata dal vice questore aggiunto Cinzia Nicolini. Secondo una prima stima il sudamericano era riuscito ad afferrare dalla cassa circa un centinaio di euro, soldi che è stato poi costretto e riconsegnare vista la reazione.



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