PESARO - Inchiesta sul latte adulterato, arrivano i primi risultati delle analisi condotte sui campioni dei prodotti sequestrati il 22 aprile . Nei giorni scorsi i Nas dei carabinieri hanno infatti sequestrato circa 90 tonnellate di latte e 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari, oltre che circa 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti (soda caustica e acqua ossigenata), per un valore complessivo pari a poco meno di 800mila euro. I controlli sono avvenuti allo stabilimento di Fattorie Marchigiane (controllata dal gruppo Cooperlat) a Colli al Metauro, a un deposito di prodotti caseari nel Trevigiano e a un’azienda agricola nella Valmarecchia.
Le indagini, a carico di 9 persone e 3 società, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pesaro, mirano ad accertare l’utilizzo di sostanze sofisticanti e adulteranti nel circuito produttivo di prodotti lattiero caseari di grande distribuzione.
I parametri
Secondo fonti investigative, dai risultati delle prime analisi condotte dall’istituto zooprofilattico di Perugia sul latte contenuto in 4 silos e prelevato durante il sequestro, ci sarebbero dei primi riscontri.