ASCOLI Inizia a trasformarsi in una città con il cappello piumato, il capoluogo piceno, con l’avvio delle prime iniziative in programma per il raduno dei bersaglieri. Per poi diventare, domenica, una città blindata, con la chiusura del centro e delle zone limitrofe e un servizio di trasporto gratuito per cittadini e visitatori.
Trasporto gratuito
Per agevolare gli spostamenti in città nella giornata di domenica, è stato attivato un servizio di trasporto gratuito (garantito dalla Start) per quattro tratte. La prima va dall’asse centrale di Monticelli (con inizio dall’ex casa Cantoniera), alla circonvallazione nord, al sottopasso di via delle Zeppelle, poi al piazzale dello stadio, in viale Rozzi e fino alla rotatoria di viale Indipendenza. L’altra tratta prevede il transito sempre dall’asse centrale di Monticelli (dall’ex casa cantoniera), in via Tevere, ponte di San Filippo, viale della Repubblica e rotatoria di viale Indipendenza. Per questi percorsi della durata di circa sette minuti sono previsti quattro bus in transito dalle 7 alle 10 e dalle 13 alle 17. La terza tratta, invece, partirà dal mattatoio in zona ex Prysmian sulla Piceno Aprutina, poi su via Mari, viale Marconi e rotatoria di viale Indipendenza. La frequenza è di circa 8-10 minuti nelle fasce orarie 7-10 e 13-17. Questa tratta sarà rafforzata da altri due bus che partiranno da Folignano e Villa Pigna e si uniranno al percorso dall’ex Prysmian. La frequenza in questo caso è di 20 minuti. La quarta tratta, infine, va dal piazzale del cimitero in via Tebaldini, sulla circonvallazione Ovest, in viale Treviri, in via Oberdan e fino alle mura di Porta Romana.
Le iniziative
Per questo raduno dei bersaglieri, tra le iniziative messe in campo c’è anche un originale fumetto, inserito nella pubblicazione ufficiale di supporto all’evento, con protagonista La Marmora e Ascoli. «Oltre a una parte dedicata alla doverosa promozione della città – spiega il presidente del comitato organizzatore, Ugo Feriozzi – per la prima volta è stato inserito nel “numero unico” per il raduno anche un fumetto, creato da Vittorio Ortenzi, ambientato in città. Inoltre, è stata realizzata una medaglia che riporta anche il riferimento al raduno del centenario ad Ascoli». Altra iniziativa, la mostra del museo storico dei bersaglieri al Forte Malatesta «si è cercato – spiega il curatore, maggiore Giuseppe Luisi - di racchiudere quello che è accaduto dal regio esercito dal 18 giugno 1836 fino ad oggi. Ci sono cimeli e pezzi unici, con risalto a due personaggi come Alessandro La Marmora ed Enrico Toti di cui saranno esposte la bicicletta e la stampella con cui partecipò alla guerra mondiale». Importante anche la presenza dell’ottavo Reggimento bersaglieri, con fanfara, che si esibirà in un saggio ginnico e in un atto tattico domani alle 15.30 al campo Squarcia.