ANCONA Ci sono alcuni posti che si identificano con le persone che li hanno aiutati a nascere. A crescere. A diventare caratteristici e a migliorarsi. Uno di questi binomi è il Passetto con il suo sindaco: Claudio Cerusico. L’imprenditore che ha, seppure in maniera molto artigianale, e forse per questo genuinamente tipica, creato la ricettività ai piedi della Pineta e del Monumento.
«Io non ci rinuncio a questo posto, sono sempre stato un combattente e combatterò fino alla fine» risponde Cerusico appena gli si chiede che prospettive gli si parano di fronte parlando di direttiva Bolkestein.
Infatti la partita delle valutazioni economiche non è stata ancora approfondita. O almeno gli imprenditori non ne sanno nulla. «Non mi è stato comunicato niente - replica Cerusico -. Per ora cerco di restare calmo, di non farmi prendere dall’agitazione. Sono fiducioso che questa situazione si risolverà per il meglio. Ma non possiamo abbassare la guardia». Lo spirito resiliente di certo non manca a Cerusico come a tutti i suoi colleghi. Ma all’orizzonte, comunque, non si staglia nulla di rasserenante.