Ascoli, arriva la beffa per i suoi tifosi: solo in 338 potranno andare a Terni il 27 aprile. Stop dall'Osservatorio

Ascoli, arriva la beffa per i suoi tifosi: solo in 338 potranno andare a Terni il 27 aprile. Stop dall'Osservatorio
Ascoli, arriva la beffa per i suoi tifosi: solo in 338 potranno andare a Terni il 27 aprile. Stop dall'Osservatorio
di Anna Rita Marini
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Venerdì 19 Aprile 2024, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 09:55

ASCOLI Mentre la squadra bianconera si sta preparando per affrontare il Modena domani alle ore 14 al Del Duca l'osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive ha vietato la trasferta al Liberati di Terni, sabato 27 aprile, ai tifosi dell'Ascoli che non sono in possesso della tessera del tifoso. I supporter bianconeri in possesso della tessera sono solo 338 ciò sta a significare che l'atteso esodo verso il Liberati non ci sarà e la squadra in una partita importantissima in chiave salvezza sarà quasi sola nel contesto dello stadio umbro. Ovviamente c'è malumore tra la tifoseria bianconera che è costretta ad accettare tale limitazione e a non poter seguire la squadra in questo momento importante del campionato.

È noto che il supporto della tifoseria bianconera in gran numero avrebbe fatto la differenza perché si sarebbero mosse circa 2.000 unità. La partita Ternana-Ascoli è stata definita a rischio, ma persino la Ternana sarebbe stata d’accordo ad accogliere i tifosi dell’Ascoli anche per una questione di incasso. Purtroppo il Gos non ha voluto sentire ragioni. L'osservatorio ha quindi deciso che la vendita dei tagliandi per i residenti della regione Marche esclusivamente per il settore ospite sarà consentita “solo ai sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva Ascoli Calcio 1898 F.C e la tessera deve essere stata sottoscritta in data antecedente al 17 aprile 2024”; è stato deciso anche l' implementazione del servizio di stewarding; rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore. 


«Siamo amareggiati»

A parlare della decisione per l'Ascoli è stato il presidente Carlo Neri nonché vice presidente della Lega di Serie B. «So bene quali siano gli sforzi messi in atto dagli organi competenti a salvaguardia e a tutela dell’ordine pubblico, ma non posso che essere dispiaciuto e rammaricato per un provvedimento che limita in maniera consistente la libertà dei nostri sostenitori - ha dichiarato Neri -.

La società ha cercato nei giorni scorsi di trasferire agli organi competenti le ragioni dei nostri tifosi e l’importanza che la loro presenza al Liberati avrebbe avuto per la squadra, in piena corsa salvezza. Ma visti gli accadimenti nel match di andata, si paventava addirittura l’ipotesi del divieto assoluto di trasferta, come misura ancor più restrittiva rispetto al possesso della tessera del tifoso. Oggi, pur rispettando con convinzione le decisioni assunte, dico che l’Ascoli e i suoi tifosi ne escono fortemente penalizzati, siamo in piena bagarre salvezza e dare la possibilità di seguirci a Terni al massimo a 338 tifosi – gli attuali possessori di tessera, è decisamente riduttivo per un club abituato a un sostegno ben più consistente e massiccio».

Ora il Modena

Prima del match di Terni i bianconeri devono superare l'ostacolo Modena. La squadra questa mattina effettuerà la rifinitura dopodiché si concentrerà sull'avversario. Mister Carrera sta valutando diverse soluzioni. Botteghin ha ripreso ad allenarsi gradualmente dovrebbe andare in panchina per una difesa che vedrà il rientro di Giuseppe Bellusci che agirà insieme a Sauli Vaisanen e Luca Mantovani. Davanti potrebbe esserci l'ipotesi tridente con Nestorovski centrale, ai suoi lati David Duris e Pablo Rodriguez. Ma, come detto, ci sono altre soluzioni che il tecnico sta vagliando. 

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