Pesaro, alla scuola Anna Frank rimosso l’amianto. Portati via tutti gli arredi

Scuola Anna Frank, rimosso l’amianto e tutti gli arredi portati via
Scuola Anna Frank, rimosso l’amianto e tutti gli arredi portati via
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:50

PESARO - Scuola Anna Frank, rimosso l'amianto e sigillato il perimetro dell'istituto, in attesa della demolizione. Tra le strutture pubbliche e private che dovranno essere demolite a Pesaro nelle prossime settimane, oltre all'Ex Cif e alla Dante Alighieri, c'è anche la scuola primaria di Santa Maria delle Fabbrecce Anna Frank. Dopo la consegna dei lavori, ieri mattina abbiamo trovato una novità. Non più la montagna di arredi interni, tra banchi, sedie, mobili e altri materiali che contribuivano a formare gli ambienti delle aule scolastiche.

E' stato portato via tutto.

Ma nello spazio interno alla scuola ora ci sono sacchi bianchi che contengono piastre di amianto rimosse dalla struttura. Una procedura di bonifica propedeutica all'abbattimento della struttura. Il cortile è stato sigillato con teli bianchi e cartelli che indicano di fare attenzione per la presenza di amianto.


Nel dettaglio


I lavori sono stati assegnati all’Ati costituita da Gambini Restauri di Pesaro, IMP.E di Urbania, Zolfanelli Impianti di Pesaro e Cancellieri Costruzioni e Restauri di Apecchio. C'è stata una corsa contro il tempo negli uffici comunali per riuscire a completare l'affidamento nei tempi scanditi dal Pnrr, per non perdere il contributo ministeriale di 3,6 milioni di euro (sul quale l’Ati ha offerto un ribasso superiore all’11%). L'inizio dei lavori era programmato per novembre 2023, ma c'è stato un intoppo che ha comportato un ritardo fino alla primavera attuale: il Comune di Pesaro per ridurre la tempistica e avere un adeguato supporto tecnico-procedurale, aveva deciso di avvalersi di Invitalia per il pacchetto completo delle procedure della gara d’appalto: dall’indizione, alla gestione fino all’aggiudicazione della procedura.

Lo scorso settembre il lotto dei lavori era stato assegnato al Consorzio Stabile Sinergica e alle imprese consorziate esecutrici Apulia srl e Pagano srl. A quel punto erano iniziati i problemi: non tutti i documenti necessari venivano inviati tanto che il Comune a fine dicembre doveva di nuovo sollecitarli, poi era il consorzio a contestare la fattibilità dei lavori sia in merito alle tempistiche che all’importo. Ne era nato un tira e molla di missive, note e Pec che aveva portato anche ad un incontro, a inizio di febbraio, in cui il Consorzio specificava di essere sì disponibile ad avviare il cantiere nei tempi previsti, ma aggiornando il progetto esecutivo con una lievitazione dei costi di circa un milione di euro.

Nessuna stipula del contratto, procedimento per sganciarsi da Invitalia e proseguire in autonomia, fino all'avvio della procedura negoziata e nuovo affidamento. Si attende la demolizione anche della scuola media Dante Alighieri. Qualche settimana fa è arrivato il cantiere della Gm Costruzioni in via Gattoni, con tanto di chiusura della strada principale, e inizio delle operazioni preliminari all'abbattimento, vedi il taglio delle piante che interferiscono con i lavori. Sono stati definiti alcuni aspetti di natura amministrativa rimasti insoluti, con un aumento dei costi di 107.000 euro, finanziati con un capitolo Pnrr, che portano l'importo complessivo dei lavori a 6,8 milioni di euro. 

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