Cif, via alla demolizione a Pesaro: dall’ex colonia horror appartamenti di pregio

Cif, via alla demolizione: dall’ex colonia horror appartamenti di pregio
Cif, via alla demolizione: dall’ex colonia horror appartamenti di pregio
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:07

PESARO Ex Cif, la demolizione si avvicina. «Tra una settimana via all'abbattimento, ci vorranno 15 giorni per completare l'intervento», dice la ditta. Ieri mattina lungo Strada delle Marche, nel punto in cui la statale 16 si incrocia con via Kolbe c'era movimento di tecnici che operavano con una gru ai lati del l'ex Centro Italiano Femminile per lavori di rinforzo del perimetro esterno. Prosegue il lavoro propedeutico all'abbattimento del rudere abbandonato da tempo. Fino a poco tempo fa l'impresa attendeva da parte degli uffici comunali le ultime certificazioni per avviare la bonifica e la successiva fase di abbattimento e ricostruzione.

 
Che cosa succede

«Ora abbiamo tutta la documentazione a disposizione per la concessione edilizia - ha riferito sul posto un rappresentante dell'impresa - entro una settimana, indicativamente verso il 6 maggio, saremo in grado di procedere con la demolizione.

A quel punto per completare l'abbattimento serviranno circa due settimane». Per anni dormitorio e luogo di scorribande notturne, l'ex Cif ha iniziato l'inversione di tendenza. L'impresa si era aggiudicata l'immobile all'asta, nel novembre 2022, dopo diversi tentativi andati a vuoto. 


A pochi passi dalla zona mare e dall’istituto alberghiero Santa Marta, risorgerà ex novo un edificio con la destinazione urbanistica a residenziale e servizi, attualmente prevista in quella zona dal Prg. L’operazione è su due blocchi distinti. Uno che si affaccia sulla statale 16 e l’altro sul retro. Per la facciata principale indicativamente si parla di 30-40 appartamenti in totale da ricavare sul lotto aggiudicato e con l’idea di farne una moderna struttura con un’offerta commerciale simile al residence I Gelsi, lungo strada delle Marche, oltrepassata la scuola alberghiera. 


Ma nel caso dell’ex Cif, visti i metri quadri, con un numero di appartamenti maggiore da realizzare. Il lotto aggiudicato nell’asta del 2022 è di 2 mila 100 metri quadri per l’allora cifra di 635 mila euro e sei precedenti tentativi di vendita negli ultimi anni, andati a vuoto. L’intenzione di base è una riconversione ad appartamenti turistici in primis e una parte ad uso residenziale, da rimettere però in vendita sul mercato immobiliare, puntando tutto sulla vista ad effetto che guarda al lato Levante-Sottomonte. e quindi direttamente al mare, e alla città.

Gli appartamenti residenziali devono essere almeno di 75 metri quadri mentre l’appartamento turistico può essere anche un bilocale di 50 metri quadri, che in quella precisa zona del lungomare di Levante si può vendere anche intorno ai 180 mila euro. Nel corso degli anni in più occasioni si è tentato di cancellare quella brutta cartolina della zona mare, ma senza mai riuscirci. Sei anni fa era stato interessato anche dall'ordinanza sul decoro, con le impalcature che avevano coperto la facciata. Ma poi la protezione era stata rimossa.


Nel tempo quell'immobile, un tempo colonia del Centro Italiano Femminile, poi casa di riposo per anziani, è diventato uno dei simboli tra i contenitori vuoti che portano incuria e fatiscenza alla città. Un tentativo di recupero della struttura era arrivato dall'operazione urbanistico-turistica di trasformazione in un albergo, trasferendovi la capacità ricettiva dell'ex Lido di viale Zara, da riconvertire in appartamenti.
Niente da fare anche in quel caso. L'ultima chance era stata la vendita. Ci sono voluti più tentativi. Poi l'ultimo, quasi due anni fa, era andato a segno, E ora all'orizzonte c'è la rinascita di quel sito. 

 


 

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