Cingoli, acquistato l’ex Balcone delle Marche: Rosetti del Verde Azzurro vince l’asta

Acquistato l’ex Balcone delle Marche Rosetti del Verde Azzurro vince l’asta
Acquistato l’ex Balcone delle Marche Rosetti del Verde Azzurro vince l’asta
di Leonardo Massaccesi
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Venerdì 19 Aprile 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:25
CINGOLI L'ex albergo Balcone delle Marche è stato venduto. Dopo nove aste andate deserte, ieri mattina è stato acquistato per 460mila euro: ora la struttura ha un nuovo proprietario che farà dello storico albergo un hotel a cinque stelle. A investire nell’edificio è stata la Lu.Da Srl, società proprietaria dell’acquapark Verde Azzurro oltre a una importante azienda che commercia cereali e legumi secchi in località San Faustino di Cingoli. Il nuovo proprietario dell'immobile è il cingolano Luciano Rosetti, imprenditore molto conosciuto in città e non solo, per le sue attività.  

Ieri mattina al Tribunale di Macerata il curatore Roberto Marinelli ha aperto le due buste con le offerte che erano state presentate mercoledì 17 aprile scorso, una della Lu.Da Srl e l’altra della Panatta Srl. In entrambi i casi l'offerta è stata di 450mila euro, pari quindi al prezzo base di partenza dell'asta. Poi c'è stato il rialzo di 10mila euro (il minimo previsto) da parte dell’imprenditore cingolano, mentre l’altro concorrente ha rinunciato a proseguire l'asta. Così l’ex albergo è stato assegnato al migliore offerente.


I tempi


Ora saranno necessari almeno dieci giorni per consentire ulteriori rialzi come è previsto dalla legge.

Poi partirà la documentazione per assegnare definitivamente la struttura ricettiva al nuovo proprietario. Ci vorrà qualche mese (un paio circa) per completare l’iter giudiziario. Luciano Rosetti, già una trentina di anni fa, era intenzionato ad acquistare l’ex albergo (allora era un immobile di proprietà comunale) ma l’iter non proseguì. Cingolano, molto legato al territorio, non aveva comunque rinunciato a questo sogno che ora è diventato realtà. Tra i primi interventi in programma la sistemazione del giardino alberato vicino all’ex albergo con dei tavolini che saranno fruibili e aperti al pubblico. Lo spazio verde sarà così collegato al Gibson Cafè, un locale di proprietà dell’imprenditore e affidato in gestione. 


Il restyling


Poi si partirà con la ristrutturazione dell’edificio. Prevista la collaborazione con uno chef stellato per garantire fin dall’inizio della gestione un livello molto alto sia nell’accoglienza che nella cucina. L’immobile si sviluppa su tre piani fuori terra collegati tra loro da una scala interna, e un piano seminterrato accessibile mediante la stessa scala e da una scala esterna. L’albergo ha un tetto a terrazza praticabile. L’edificio ha una superficie utile totale di circa 2.610 metri quadri e una volumetria pari a circa 8.340 metri cubi. La prima stima si aggirava sui 2,3 milioni di euro. 

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