Il Kenya dal grande fascino e con spiagge mozzafiato. Watamu ha chilometri di barriera corallina

A due ore dallo Tsavo East National Park, il più grande del paese

Il Kenya dal grande fascino e con spiagge mozzafiato. Watamu ha chilometri di barriera corallina
Il Kenya dal grande fascino e con spiagge mozzafiato. Watamu ha chilometri di barriera corallina
di Agnese Testadiferro
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 02:10

Il fascino, la bellezza e l’autenticità del Kenya sono validi motivi per lasciarsi coinvolgere da una vacanza esperienziale. Immergersi nella quotidianità dei kenyoti significa portarsi a casa un ricco bagaglio, composto da tante sfumature diverse. 

La cittadina di Watamu

Chi non ha ancora il timbro del Kenya sul passaporto può iniziare scegliendo come base la cittadina di Watamu, che ha una posizione strategica e collegamenti efficenti. L’aeroporto più vicino è a Malindi (20 minuti); atterrando invece a Nairobi e Mombasa il viaggio verso Watamu permette di passare accanto ai villaggi e alle scuole dei kenyoti, dove si può poi ritornare per portare dei doni o acquistare le loro creazioni fatte a mano. A livello locale ci si sposta in moto o in piccoli mezzi chiamati tuk-tuk. Watamu ha bianche spiagge mozzafiato, chilometri di barriera corallina ed è a meno di due ore dallo Tsavo East National Park, il parco più grande della nazione. La vita a Watamu è frizzante, ci sono interessanti negozi, locali e numerose possibilità di fare escursioni: tutto in rigoroso stile keniano/africano. Attraverso le agenzie o lo staff delle strutture ricettive del posto si può essere guidati per raggiungere le spiagge più belle come Jakaranda Bay, Sardegna 2 e la suggestiva Isola di Robinson. Opportunità da non perdere è l’esperienza di snorkeling e diving. Per il Safari il consiglio è di partire ben riposati, perché per godersi la giornata sul fuoristrada su terra rossa tra elefanti, leoni e coccodrilli la sveglia è molto prima dell’alba.

Ma “il gioco vale la candela”, perché sarà meraviglioso poter assistere al risveglio degli animali. Esistono pacchetti vacanza in cui il mare e il Safari sono abbinati, con un minimo di sette giorni. Con o senza bambini, va valutata almeno una notte al parco, dormendo in lodge o campi tendati. I mesi da preferire per i Safari sono luglio, agosto e settembre.

Dove dormire e mangiare

Il miglior modo per visitare il Kenya è stare a contatto con le persone del posto, e la casa privata sarebbe la miglior scelta. Tra le recenti costruzioni spicca Villa Moira, a pochi passi dalla spiaggia di Ocean Breeze, gestita dallo staff di Baraka Safari Kenya; una villa indipendente per otto persone con giardino, domestica e chef privato kenyoti. Per chi desidera invece un all inclusive in una struttura alberghiera, c’è il Temple Point Resort dove spesso fanno capolino simpatiche scimmiette. Per gustare il cibo tipico a Watamu si consiglia Crab Shack Dabaso, ristorante di pesce costruito su palafitte in mezzo alla vegetazione delle mangrovie; Sunset Beach, che si affaccia sul mare, fa invece un’ottima pizza; Visiwa Beach Resort, gestito da italiani, ha una cucina più ricercata. Per un aperitivo sdraiati su delle reti sopra l’acqua è perfetto Lichthaus, mentre per ballare sulla spiaggia c’è Papa Remo Beach.

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