È nato il Centro regionale Marche del Movimento federalista europeo. Zecchinelli segretario regionale

Celebrato a Senigallia il primo Congresso regionale di fondazione, con l’elezione delle cariche direttive

Un momento dell'incontro. Foto tratta da Facebook
Un momento dell'incontro. Foto tratta da Facebook
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Lunedì 13 Maggio 2024, 19:36

SENIGALLIA  - È nato il Centro regionale Marche del Movimento federalista europeo. Celebrato a Senigallia il primo Congresso regionale di fondazione, con l’elezione delle cariche direttive. Diciotto i delegati da Ancona, Fermo, Pesaro – Fano. Una data importante quella di sabato 11 maggio, nella quale è stato fondato il Centro regionale MFE delle Marche e si è proceduto all’elezione delle cariche direttive del neonato organismo.

Diciotto i delegati provenienti dalle tre sezioni del MFE di Ancona, Fermo e Pesaro –Fano che hanno eletto il il Comitato regionale, composto di 5 membri: Marco Zecchinelli (MFE Pesaro-Fano) segretario regionale; Mariantonia Sciarrillo (MFE Ancona), presidente; Alfredo Bardozzetti (MFE Ancona) tesoriere.

La squadra

Completano la squadra Anna Morrone (MFE Fermo) e Andrea Belegni (Gioventù Federalista Europea - GFE). Massimo Bello, presidente del Consiglio comunale di Senigallia e Vicepresidente dell'AICCRE Marche (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa) ha dato il benvenuto della città e degli enti locali. Poi gli interventi di Timothy Beyer Helm, Presidente dello European Movement Merseyside (Liverpool) e Claudia Mazzucchelli, segretaria generale UIL Marche.

Collegati in diretta video il neosegretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey, Matteo Bitti per Base Italia, la segretaria della Gioventù Federalista Europea Giorgia Sorrentino e il vicesegretario nazionale del MFE Marco Celli.

Il neo segretario regionale, Marco Zecchinelli, guarda avanti: "E’ un momento importante per le sezioni perché conclude un quinquennio di crescita continua, in cui si è parlato molto del ruolo che l'Unione Europea ha nelle vite dei cittadini. Continueremo, come abbiamo fatto dal Manifesto di Ventotene in poi, a chiedere un'Europa più unita e in cui ci sia una chiara divisione tra le responsabilità e le competenze degli Stati e quelle delle istituzioni sovranazionali, che sono le uniche in grado di assicurare risposte ad alcuni problemi molto urgenti, come la difesa comune, il cambiamento climatico e la gestione delle migrazioni".

Il Centro regionale sarà intitolato a Giorgio Braccialarghe, uno dei fondatori del MFE, di origini maceratesi: diplomatico, antifascista e partigiano finì al confino a Ventotene, dove aderisce al "Manifesto" di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni per l'unità dell'Europa. Un’intensa giornata di lavori, tra mattina e pomeriggio, da cui sono emersi più impegni sintetizzabili in due percorsi: offrire occasioni formative a quanti interessati al federalismo europeo e creare una rete di collaborazione nella società civile, culturale e politica a difesa dei valori europei. Il primo appuntamento per il nuovo Centro regionale sarà il 23 maggio prossimo, quando a Macerata si discuterà del futuro dell'Europa con i candidati marchigiani al Parlamento europeo, proponendo loro di firmare un impegno con gli elettori.

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