Vis Pesaro, nel derby playout con la Recanatese spazio ai veterani: da Pucciarelli a Valdifiori fino a Obi. Stellone sta pensando a loro

Vis Pesaro, nel derby playout conla Recanatese spazio ai veterani: da Pucciarelli a Valdifiori fino a Obi. Stellone sta pensando a loro
Vis Pesaro, nel derby playout conla Recanatese spazio ai veterani: da Pucciarelli a Valdifiori fino a Obi. Stellone sta pensando a loro
di Emanuele Lucarini
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Sabato 11 Maggio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:11

PESARO Andare a Recanati pensando che sarà il primo tempo di una sfida lunga 180 minuti? Oppure non badare al fatto che a parità di reti segnate la Vis sarebbe salva perché meglio piazzata? Interrogativi che in questi giorni saranno balenati chissà quante volte nella testa di mister Roberto Stellone, che comunque ha cercato di non caricare i suoi oltremodo dopo una stagione lunga e difficile, in cui globalmente i risultati non sono stati commisurati al valore della rosa, lodata dallo stesso 46enne tecnico romano fin dal suo approdo a Pesaro.


Aggrapparsi ai grandi «vecchi» 

Non che la Recanatese sia finita ai playout in maniera aspettata, tutt’altro, potendo contare su elementi del calibro di Sbaffo e di Melchiorri che in carriera hanno calcato prosceni ben più scintillanti della comunque ottima terza serie. La Vis, in squadra, però ha giocatori come Manuel Pucciarelli e Mirko Valdifiori, giunti fino alla Serie A. Senza contare Joel Obi che non è stato una semplice comparsa nell’Inter post triplete. Ecco, molte delle speranze salvezza pesaresi dovranno passare dall’esperienza dei grandi «vecchi», ovviamente non dal punto di vista anagrafico ma prettamente calcistico, categoria di cui fa parte anche Denis Tonucci che però, a meno di un’accelerata improvvisa nel processo di recupero, salterà il match di andata. Domani, al Tubaldi, dove la Vis sarà accompagnata da oltre 500 tifosi, ci sarà invece lo stesso Obi, pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo spartendosi palloni e leadership con capitan Manuel Di Paola, uno che per le qualità che possiede è sicuramente calciatore di categoria superiore. La B l’ha fatta eccome Ciccio Nicastro, attaccante completo che però è squalificato, con Karlsson in rampa di lancio come partner di Molina che, da quando è arrivato Stellone, pare imprescindibile. 

I dubbi 

Oggi, nella rifinitura, Stellone forse fugherà gli ultimi dubbi di formazione.

E se per ciò che concerne il terzetto di difensori non c’è chissà che scelta, con Zagnoni centrale, Rossoni e Gian Marco Neri braccetti, sugli esterni di centrocampo si può discutere. A disposizione, dopo aver scontato una squalifica in simultanea, Mattioli e Peixoto, ma non è scontato che partano entrambi dall’inizio. Anche perché con la Juve NG hanno fatto bene sia Da Pozzo che Nina, con quest’ultimo che - essendo una mezz’ala - potrebbe permettere un cambio modulo in corso d’opera alla bisogna. 

I guantoni del futuro 

Intanto continua a far parlare di sé Ludovico Tatò. Il portiere pesarese dell’under 15 della Vis è tornato da un’altra grande esperienza. Per la terza volta consecutiva è stato convocato nella Rappresentativa di Lega Pro under 15 dal commissario tecnico Daniele Arrigoni, nome che per i calciofili pesaresi evoca sempre ottimi ricordi. Stavolta ha giocato contro i pari età del Napoli, difendendo per tutto il primo tempo i pali dei giovani talenti della Serie C Now che sono stati eroici, recuperando dallo 0-3 al 4-3 finale (reti del vicentino Balzan, doppietta di Picarelli della Pergolettese, e gol decisivo dell’avellinese Bianco). «In questo ulteriore momento di formazione - scrive la Vis sul proprio sito web - Tatò ha potuto mostrare la propria crescita personale, fatta di progressi dal punto di vista calcistico e attitudinale raggiunti al termine di un altro anno pieno di soddisfazioni. Tutta la Vis Pesaro si congratula con il portiere, con l’orgoglio di averlo accompagnato in queste importanti esperienze». 

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