Notte dei musei a Pesaro con tour sulle tracce della civiltà dei piceni, dalle capanne alla necropoli di Novilara

l’evento itinerante tra le iniziative organizzate dall’Ente Olivieri e tre associazioni

Notte dei musei a Pesaro con tour sulle tracce della civiltà dei piceni, dalle capanne alla necropoli di Novilara
Notte dei musei a Pesaro con tour sulle tracce della civiltà dei piceni, dalle capanne alla necropoli di Novilara
di Eleonora Rubechi
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 13:00

PESARO - Un pomeriggio per immergersi nella storia dell’antico popolo dei Piceni, grazie all’evento itinerante proposto da Ente Olivieri, Associazione l’Anfora, Teuta Senones Pisaurenses e Quartiere 6 per il Grand Tour Musei in un viaggio che sabato si snoderà a partire dalle 17.30 tra il cuore di Pesaro, il Museo Archeologico Oliveriano, le capanne picene di via delle Galligarie, e il borgo di Novilara.

Il programma

«Il Museo Archeologico Oliveriano e Novilara sono legati dal fil rouge dell’antica civiltà picena - ha spiegato Brunella Paolini, direttrice dell’Ente Olivieri - da qui l’idea di proporre per la Notte dei Musei, un percorso che mettesse in luce le peculiarità di questa affascinante popolazione, a partire dai reperti dell’imponente necropoli di Novilara, conservati nel Museo Archeologico, passando per le capanne picene di via delle Galligarie, fondamentale testimonianza di abitato preromano, per poi recarsi al Castello di Novilara».

Appuntamento quindi alle 17.30 a Palazzo Almerici, per poi recarsi alle “Capanne Picene”, scoperte nel 1977, ripulite e rese fruibili per l’occasione grazie all’intervento della Soprintendenza Archeologica delle Marche; sarà l’archeologo Enrico Sartini, che alla questione abitativa picena ha dedicato il suo dottorato, a condurre i visitatori alla riscoperta dell’antico sito: «Sarà un’occasione importante per conoscere più da vicino un luogo prezioso per capire l’evoluzione urbanistica di Pesaro prima dell’arrivo dei Romani, attraverso un percorso a tappe che ci permetterà di restituire alla città uno spaccato di vita del suo passato più lontano». Il percorso continua alle 19.30 al Castello di Novilara, tra gli antichi strumenti da tavola, spezie e manicaretti esposti dall’Associazione Teuta Senones Pisareunses e l’incontro "Il miele, nettare delle Dee, bellezza e cosmesi nell’antichità", un excursus sulla cosmetologia antica a cura di Nicoletta Tagliabracci, ambasciatrice enogastronomica delle Marche: «Abbiamo pensato a un evento che “mettesse l’acquolina in bocca” per il successivo momento conviviale - ha sottolineato Daniele Giannotti dei Teuta - inoltre rievocheremo il processo di caseificazione del III sec. a.C., utilizzando un ingrediente segreto che sveleremo solo sabato: la magia del tramonto tra le vie del borgo di Novilara, col suo affaccio sul mare, renderà l’esperienza indimenticabile prima del gran finale con un apericena dai sapori antichi allietato da antiche melodie suonate all’arpa celtica da Annalisa Cancellieri».

Il legame

«Speriamo di rinforzare il legame che unisce Novilara - conclude il presidente dell’Associazione L’Anfora Maris Galdenzi - con l’inaugurazione a breve del sentiero Santa Croce in Strada dei Condotti e valorizzando il nostro Centro di Documentazione sul popolo Piceno, che sarà possibile visitare sabato, immersi nelle atmosfere di un tempo antico ancora in grado di incantarci». Le visite guidate e tutte le attività sono gratuite e non necessitano di prenotazione, ad eccezione dell’apericena (al costo di 15 euro e che necessita di prenotazione obbligatoria al 339.3707313.

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