San Benedetto, un semaforo sopra il ponte dell’Albula: obiettivo sicurezza nella zona turistica

San Benedetto, un semaforo sopra il ponte dell’Albula: obiettivo sicurezza nella zona turistica
San Benedetto, un semaforo sopra il ponte dell’Albula: obiettivo sicurezza nella zona turistica
di Marco Braccetti
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Lunedì 29 Aprile 2024, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 12:50

SAN BENEDETTO Sicurezza stradale: arriva un nuovo semaforo sul lungomare nord. Nel documento con gli obiettivi strategici del 2024, recentemente approvato in giunta, spicca il progetto-pilota di un nuovo sistema per abbattere il rischio-incidenti dell’attraversamento ciclopedonale, in zona ponte sull’Albula.

La location

Siamo in viale Trieste: snodo che, nel documento elaborato dalla polizia municipale, viene definito «di grande importanza, soprattutto nella stagione estiva». Lo sanno bene tutte le persone che frequentano la zona. Durante ogni estate, attraversare la strada in quel punto è particolarmente complicato e, spesso, crea delle ripercussioni anche sulla fluidità del traffico. Non a caso, proprio sul nostro giornale, lo scorso gennaio sia l’imprenditore balneare Giuseppe Ricci che l’ex calciatore rossoblù Maurizio Simonato (come privato cittadino) avevano lanciato la proposta al Comune di tentare la sperimentazione di un semaforo. Ora si dovrebbe passare dalle parole ai fatti e, secondo quanto s’evince leggendo il documento che affronta l’argomento, il nuovo impianto (a chiamata) potrebbe essere testato già questa estate. Come detto, il progetto viene seguito dalla polizia municipale che, su questo fronte, prevede anche altre iniziative. Non a caso, nel medesimo documento si più ancora leggere: «Altro intervento strategico che sarà valutato ed attuato in funzione delle risorse economiche disponibili (che, allo stato, non consentono di prevederne la chiusura nel 2024) è quello relativo alla gestione centralizzata degli impianti semaforici del territorio comunale che miglioreranno i tempi di intervento, in caso di necessità, a tutto vantaggio della viabilità e della tutela degli utenti della strada.

Altro ambito di intervento è quello relativo al miglioramento delle condizioni di sicurezza nell’uso degli attraversamenti pedonali, a cominciare da quelli più utilizzati». Tornando al nuovo semaforo sperimentale, Giuseppe Ricci accoglie con favore la notizia che filtra dal Comune: «Spero davvero che questo tentativo dia buoni risultati. Occorre migliorare sia la sicurezza che la fluidità del traffico e, da questo punto di vista, c’è ancora del lavoro da fare». A cosa si riferisce lo storico concessionario di spiaggia? Presto detto: «Non si può pensare ad un miglioramento complessivo della viabilità in zona turistica se non si aumentano i parcheggi».

La proposta

Come fare? L’esponente dell’Itb lancia un’altra proposta: «Nelle vicinanze del lungomare, ci sono diverse aree private dismesse. Credo che il Comune dovrebbe coinvolgere i proprietari, per stipulare delle convenzioni per rendere tali aree dei parcheggi fruibili durante la bella stagione». Sarebbe da seguire lo stesso iter percorso in passato, per la concessione dell’ Ex Tirassegno: proprietà del Demanio militare.

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