Armonie della sera viandanti delle note. Il festival partito dalle Marche quest’anno approda a Berlino

Concerti in luoghi suggestivi. Si parte da Assisi con Rossini

Armonie della sera viandanti delle note. Il festival partito dalle Marche quest’anno approda a Berlino
Armonie della sera viandanti delle note. ​Il festival partito dalle Marche quest’anno approda a Berlino
di Fabio Brisighelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Aprile 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 11:21
La definizione di Wanderer (viandante, in lingua tedesca), con cui viene indicato il Festival Armonie della sera, ideato e diretto sin dall’inizio con inesausta tenacia di organizzatore, pari alla sua bravura di solista del pianoforte, dal maestro Marco Sollini, marchigiano di Porto San Giorgio, col suo chiaro richiamo di schubertiana memoria si addice particolarmente alla ben nota rassegna musicale in corso d’anno: per il vago senso di vagabondaggio spirituale e melodico che accompagna i concerti che lo animano, da maggio e dicembre, tenuti in luoghi eminenti per bellezze naturali e artistiche. 


Il luogo e la musica


Luoghi delle Marche, dove la manifestazione è nata a Ponzano di Fermo, come di numerose altre regioni del Paese dove si respira sempre quel sentimento di intima corrispondenza con la musica legato alla magia del luogo: l’Heimlichkeit, la segreta dolcezza di Schubert, appunto, un vocabolo quasi intraducibile. Il festival, presentato nei giorni scorsi a Roma tra gli affreschi, il chiostro e il giardino segreto del Pio Sodalizio dei Piceni si apre ufficialmente sabato 25 maggio, alle 21, nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, con un omaggio a Rossini all’insegna del sacro: con l’emozionante Petite Messe Solennelle, ripetuta il giorno seguente nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Venerdì 7 giugno al Cenacolo di Santa Croce di Firenze, sul filo di un’ironia giocosa tipicamente rossiniana è in programma il melologo dedicato ai “Peccati di Rossini”, con la voce recitante di Sandro Cappelletto, musicologo e critico tutto da ascoltare, con la voce sopranile di Cinzia Forte e il pianoforte di Marco Scolastra.


Illusionismo e magia


Il 9 giugno il wanderer che insegue le Armonie della sera potrà assistere al Teatro Olimpico di Vicenza a uno spettacolo innovativo tra illusionismo, magia e musica, Il suono della Magia, su testo di Attilio Piovano, dove il mago e illusionista Antonio Casanova ritmerà i suoi giochi di prestigio su musiche di repertorio francese, fino al John Williams di Harry Potter, eseguite a quattro mani dal duo pianistico Sollini-Barbatano: il direttore e il sodale artistico della manifestazione che come da puntuale consuetudine caratterizzano con la loro attiva presenza numerosi concerti.

I luoghi suggestivi delle Marche che diffondono le note concertistiche della lunga rassegna son numerosi a partire da fine luglio e per tutto agosto. Tra gli appuntamenti più originali, quello di agosto nella Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio con la star social del pianoforte Lola Astanova nella sua unica data italiana; più avanti, a novembre, il debutto dello spettacolo di teatro musicale La Belle Excentrique con Marisa Laurito in prima assoluta al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno; o ancora “La bohème” in inedita versione cameristica con le giovani voci vincitrici del Premio Ricci di Viterbo, a celebrare il centenario pucciniano. Resta scontato che i più tradizionali concerti di illustri solisti per strumento solo connotano significativamente il programma generale.


Il fuoriprogramma


Nel segnalare ancora in relazione al periodo estivo (8-14 luglio), quasi un fuori programma nell’occasione del ventennale, la Young Music Talents Week in collaborazione con il Conservatorio di Fermo, è doveroso concludere con l’appuntamento di gran prestigio fissato all’estero, nella mitica Sala Grande della Philharmonie di Berlino, per la Italienische Nacht, una sorta di doppio concerto per orchestra, la Filarmonica Pugliese, e solisti strumentali e di canto, con la vigile presenza di Sollini e Barbatano.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA