Sono in continuo aumento i casi di morbillo in Europa. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) stima che questa tendenza continuerà anche prossimi mesi a causa di una serie di fattori tra cui una copertura vaccinale non ottimale, l'elevata probabilità di importazione da aree in cui l'infenzione circola in maniera consistente e il fatto che febbraio-aprile rappresenta il picco stagionale per questo genere di malattie.
I numeri
Nel 2023, sono stati segnalati all'ECDC 2.361 casi, oltre il 74% dei quali in Romania. Tra gennaio e inizio febbraio 2024 è aumentato il numero di Paesi che hanno segnalato casi di morbillo e in due di questi sono stati segnalati sette decessi: Romania (6) e Irlanda (1).
La malattia
Il morbillo è una malattia infettiva estremamente contagiosa e rischiosa per bambini e persone fragili, nei quali può provocare gravi complicazioni.
La prevenzione
Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute e la Sicurezza alimentare, commenta così l'aumento dei casi verificatosi nell'UE: «La buona notizia è che si tratta di una malattia che è possibile prevenire con la vaccinazione e che nell'UE sono disponibili numerosi vaccini sicuri ed efficaci. Quando assistiamo a epidemie di morbillo, sappiamo che c'è un gap nelle vaccinazioni. Invito tutti a verificare il proprio stato vaccinale e i genitori ad assicurarsi che i vaccini dei figli siano aggiornati. La vaccinazione protegge e salva vite umane: è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione contro il morbillo e molte altre malattie infettive»