Pieri, Aspes: «La Vuelle continuerà a giocare alla Vitrifrigo Arena». Amadori: «Casa VL? Non cambia nulla»

Pieri, Aspes: «La Vuelle continuerà a giocare alla Vitrifrigo Arena». Amadori: «Casa VL? Non cambia nulla»
Pieri, Aspes: «La Vuelle continuerà a giocare alla Vitrifrigo Arena». Amadori: «Casa VL? Non cambia nulla»
di Thomas Delbianco
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Martedì 7 Maggio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:40
PESARO «La Vuelle in serie A2 continuerà a giocare alla Vitrifrigo Arena, la capienza dell'Auditorium Scavolini non è sufficiente», dice il presidente di Aspes Luca Pieri. «Casa Vuelle? Non cambia nulla», sottolinea il presidente Luciano Amadori. Nel day after della retrocessione in seria A2 della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro si aprono gli interrogativi e gli scenari legati agli impianti sportivi e alle strutture che ruotano intorno alla squadra biancorossa cittadina. In primis, dove la Vuelle giocherà il prossimo anno le partite casalinghe con una presumibile riduzione del numero di spettatori. Per Luca Pieri, presidente di Aspes Spa, società partecipata del Comune che gestisce sia la Vitrifrigo Arena sia il nuovo Auditorium Scavolini, non ci saranno particolari novità da questo punto di vista. 


Il fardello


«Questa retrocessione pesa su tutti - dice Pieri - da tifoso provo un grande dispiacere per come sono andate le cose, ma ora l'augurio è quello che la società abbia la capacità di rilanciarsi da subito, guardando in avanti e cercando una prospettiva sportiva e societaria che consenta alla squadra di ritornare il prima possibile nei piani alti del campionato italiano di basket». E per quanto riguarda la casa della Vuelle in A2? «Ritengo che non ci saranno cambiamenti - risponde il presidente Aspes - la Vuelle continuerà a giocare all'interno della Vitrifrigo Arena. Non ci sono le condizioni per spostare la squadra all'Auditorium Scavolini, al cui interno i posti per gli spettatori sono troppo pochi per la Vuelle in serie A2, anche guardando alla storia della squadra nelle serie minori in considerazione del numero di appassionati e spettatori. Insieme alla compagine societaria che si andrà a delineare andremo a fare una programmazione per le partite casalinghe della squadra biancorossa sempre dentro l'astronave nel prossimo campionato».

Il piano VL

L'altro fronte è quella di Casa Vuelle, progetto che passa attraverso il completamento della piscina Pentathlon. «Non cambierà nulla, il piano va avanti», dice il presidente di Casa Vuelle Luciano Amadori, che poi aggiunge: «Chiediamo scusa a tutti i tifosi per gli errori fatti in questa stagione, tenendo in considerazione che gli errori li fa chi ha la responsabilità di dover decidere e senza dimenticare quello che è stato fatto in questi anni - continua l'ex Presidente del Consorzio - non tanto per i risultati sportivi, ma per quello che è stato fatto per consolidare questa società, di cui dobbiamo essere orgogliosi. Chiaramente ripartiremo cercando di fare il meglio possibile, le decisioni affrettate non portano mai a qualcosa di nuovo. Questo è il momento in cui fermarsi, riflettere, ragionare sugli errori fatti per poi ripartire più forti di prima per dare a questi tifosi una squadra degna della propria storia». Il futuro di Casa Vuelle resta comunque appeso al reperimento dei fondi, circa 2,5 milioni, per completare la struttura di via Togliatti. Il complesso sportivo è al 60% delle sue potenzialità e deve essere completato con uffici, palestre, servizi, centro fisioterapico, bar e servono lavori per la parte rialzata, per le palestre e per la parte esterna. Continuano, intanto, così come abbiamo potuto verificare ieri mattina, i lavori per il Centro Federale del Basket, lì a fianco, finanziato con 4,4 milioni di euro (compresa l'integrazione del Foi) del Pnrr, che prevede la realizzazione di una struttura coperta polifunzionale da adibirsi a campo di allenamento o per agonismo basket, con tribune e spogliatoi. 
 

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