FURLO - «In queste ore stanno per essere completati i lavori per l’ancoraggio del masso pericolante al passo del Furlo» commenta l’assessore regionale all’ambiente Stefano Aguzzi. «I lavori saranno terminati a giugno, vale a dire non appena sarà terminata la rete dei sensori per garantire piena sicurezza. Tutto questo evidenzia il grande impegno portato avanti dalla Regione e la conferma che non ci sono stati ritardi di alcun genere come da qualche parte si è detto e scritto».
Se qualche disguido si è verificato rispetto al progetto iniziale, sottolinea Aguzzi, «è solo dipeso dalla mancanza di materiale per il cantiere come spesso succede in questi tempi.
È questo l’altro aspetto da chiarire perché «ha sbagliato chi ha pensato che quella ipotesi, di fatto tecnicamente non percorribile, abbia a sua volta provocato ritardi. Era solo un auspicio in verità. Resosi impossibile dagli eventi e, giustamente, dalle regole legate alla sicurezza da rispettare».
Aguzzi tiene a precisare che «la Regione va ringraziata, rimproveri eventuali vanno rivolti a Provincia e Comune di Fermignano che fino al nostro intervento non sono stati in grado di risolvere il problema. Ogni consigliere regionale dovrebbe operare per affrontare e risolvere i problemi e non per crearli. Il Furlo è chiuso ormai da tempo: la responsabilità diretta è del Comune e della Provincia che hanno temporeggiato mesi e mesi. Alla fine è stato richiesto alla Regione Marche di intervenire per cercare di risolvere il problema. Mi sono fatto carico del problema- sottolinea Stefano Aguzzi -. Sono riuscito a mettere tutti intorno a un tavolo, ho convinto Enel ad operare e a finanziare per il 60% l’intera opera, la Regione ha messo 100mila euro dal suo bilancio, proprio per venire incontro a Provincia e al Comune che non avevano i fondi per realizzare l’intervento di messa in sicurezza della strada per il rischio di caduta del costone soprastante».
«Intervento che riguarda Comune, Provincia, Riserva del Furlo ed Enel - puntualizza Aguzzi -. La Regione ha fatto da coordinamento, da stimolo e anche da ente che ha stanziato un finanziamento. Siamo riusciti a chiudere il cerchio e a far partire i lavori: devo riconoscere che Enel sta portando avanti molto celermente e con serietà i lavori. Probabilmente si riuscirà a concludere tutto l’intervento entro giugno».