Frontone, la tagliatella allo spignolo è riconosciuta come Deco: la sagra celebra la nuova Denominazione comunale

Frontone, la tagliatella allo spignolo è riconosciuta come Deco: la sagra celebra la nuova Denominazione comunale
Frontone, la tagliatella allo spignolo è riconosciuta come Deco: la sagra celebra la nuova Denominazione comunale
di Marco Spadola
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Domenica 19 Maggio 2024, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 11:18

FRONTONE - Il menù di eccellenze enogastronomiche frontonesi si arricchisce di un altro prodotto Deco, ossia che può vantare la denominazione comunale: le tagliatelle al fungo spignolo. L’iter ha previsto l’istituzione della commissione comunale, formata dal sindaco e da un altro esponente dell’amministrazione comunale, più due esperti enogastronomi che hanno provveduto ad esaminare il metodo di preparazione e le caratteristiche del prodotto finale.

Sei ristoranti autorizzati

Ha un suo disciplinare: in particolare la tagliatella deve essere fatta in casa ed impreziosita dal ‘tartufo dei funghi’. Sei i ristoranti locali nei quali poterla degustare, dove è stata già assaggiata dalla commissione. Oggi, in occasione della tradizione festa ‘Sapori e profumi di primavera’ promossa dalla Pro loco, queste attività riceveranno l’attestato, con la contestuale autorizzazione all'utilizzo del logo. Il nuovo prodotto Deco si unisce al coniglio in porchetta e all’unica inimitabile crescia frontonese che hanno ottenuto il riconoscimento negli anni passati. Molto soddisfatto il sindaco Daniele Tagnani e tutta l’amministrazione che da tempo stavano lavorando a questa ulteriore certificazione: «Pregiate, tipiche e squisite, le tagliatelle si sposano con lo spignolo, denominato anche ‘tartufo dei funghi’ e insieme formano un binomio perfetto, degustabile presso i ristoranti del nostro comune. Il nuovo prodotto va ad aggiungersi alla lista Deco della Regione Marche, che lo promuoverà in maniera congiunta. Un ringraziamento alla commissione, al designer del marchio Filippo Volpi, a tutti coloro che hanno lavorato al riguardo, partendo dagli uffici, ma soprattutto ai nostri avi, che con amore hanno tramandato di generazione in generazione, questa fantastica specialità».

La festa di sapori e profumi

Per continuare a promuovere e a valorizzare le eccellenze enogastronomiche, l’amministrazione ha in cantiere altri progetti, in primis quello di ottenere un prestigioso riconoscimento a livello territoriale per il fungo. Intanto, oltre che nei ristoranti, queste prelibatezze si possono gustare oggi in occasione dell’evento ‘Sapori e profumi di primavera’ negli stand gastronomici allestiti nell’area feste, sia a pranzo che a cena. Ricco e variegato il programma della giornata. Ulteriori informazioni nella pagina Facebook della Pro loco.

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