A Fano corsa contro il tempo per i lavori pubblici: tra una settimana arriva il Giro d'Italia

A Fano corsa contro il tempo per i lavori pubblici: tra una settimana arriva il Giro d'Italia. Nella foto, la nuova asfaltatura di viale Battisti con i lavori da completare
A Fano corsa contro il tempo per i lavori pubblici: tra una settimana arriva il Giro d'Italia. Nella foto, la nuova asfaltatura di viale Battisti con i lavori da completare
di Andrea Amaduzzi
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Giovedì 9 Maggio 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 16:46

FANO Doppia corsa contro il tempo, stavolta, sul terreno delle asfaltature, quello che da sempre si presta ad avere un impatto elettorale. Tra un mese si andrà alle urne ma è ancora più pressante la scadenza imposta dal Giro d’Italia.

Fra una settimana esatta l’arrivo della tappa con partenza di Martinsicuro e fin dall’annuncio è stato evidente che la campagna di primavera sulle strade cittadine risentisse abbondantemente della necessità di riordinare il percorso affrontato della carovana.  

La promozione straordinaria

Altra esigenza quella di presentare al pubblico collegato in mondovisione un’immagine della città che ne esaltasse i pregi, oscurando difetti e incompletezze. E anche su questo versante ogni minuto torna buono per evitare che passi il messaggio di una città da lavori in corso. Allo stato attuale e ripercorrendo a ritroso i venti chilometri e passa che i corridori copriranno in territorio comunale, l’inventario che muove da viale Gramsci, dove è fissato l’arrivo, e da viale XII Settembre, registra il rifacimento del fondo, eseguito ormai da qualche tempo, dei tratti rialzati in corrispondenza di incroci e attraversamenti perdonali, che sono stati livellati.

Si continua invece ad operare febbrilmente sull’area ex Agip, ancora transennata ma il cui profilo è ormai distinguibilissimo, mentre in direzione mare è definitivamente ultimata la riasfaltatura di viale Battisti, dove però è ancora da completare il controviale lato Ancona, specie nella parte alta. Sull’altro lato non si è invece provveduto a mettere a dimora le piante mancanti e c’è chi non ha mancato di farlo notare, così come in piazzale Rosselli, dove la riqualificazione è cosa fatta da fine 2023, a far discutere sono comodità e disegno delle sedute in pietra a forma di parallelepipedo installate solo in questi giorni. 

ll cantiere in mondovisione

L’area dell’anfiteatro Rastatt è invece ancora un cantiere in tutto e per tutto e così non potrà che essere riprodotto, mentre non si è intervenuto sul fondo viale Adriatico.

Lungo quella stessa direttrice da domani a mercoledì della prossima settimana l’attesa riasfaltatura di via Ruggeri (disposti divieto di sosta e senso unico alternato regolato da semaforo) ma il Giro non passerà di lì.

Il tracciato include invece via Nazario Sauro, dive sono stati ripassati alcuni tratti in direzione mare e rimossi cordoli e dosso artificiali al curvone del porto. Risistemati da giorni anche via della Liscia e pezzi di via Roma ma uomini e mezzi hanno esaurito il proprio compito anche su alcune arterie interne, come via Campanella, rifatta interamente per il tratto segnato dalla corsa che si dirigerà poi verso Bellocchi e di lì a Cuccurano per imboccare via Patuccia ed affrontare lo strappo di Monte Giove. 

Mancano le piante

Che si tratti dell’effetto Giro o dell’effetto voto, come sempre contenti coloro che risiedono o transitano dalle strade rimodernate e meno gli altri, accertato che anche dove si asfalta c’è chi storce il naso per le modalità di intervento. Come al Lido, dove a conclusione del piano di intervento avviato nel 2023 si lamentano approssimazioni nella posa del bitume e la mancata ripiantumazione in via Trieste. 

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