Bolletta dell'acqua, una famiglia marchigiana spende 566 euro l'anno (487 la media italiana)

Bolletta dell'acqua, una famiglia marchigiana spende 566 euro l'anno (487 media italiana)
Bolletta dell'acqua, una famiglia marchigiana spende 566 euro l'anno (487 media italiana)
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Martedì 21 Marzo 2023, 17:11

ANCONA - 566 euro: è la cifra spesa nel 2022 per la bolletta idrica da una famiglia marchigiana con un consumo di 192 mc l’anno (487 euro la media nazionale), con un incremento del 4,2% rispetto al 2021. Aumenti in tutti i capoluoghi di provincia italiani, ad eccezione di Forlì-Cesena che registra una piccola variazione all’ingiù dello 0,6%: l’incremento supera il 20% a Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%); oltre il 10% in altri dodici capoluoghi, ossia Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania, Messina.

Bolletta dell'acqua, nelle Marche 566 euro a famiglia ogni anno

Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi più cari con una spesa media annuale di 883 euro (in aumento del 4,2% rispetto al 2021), mentre Isernia conquista la palma di più economico con 174 euro.

La Toscana si conferma la regione con la tariffa più elevata (770 euro, +5,5%) e tutti i suoi capoluoghi, ad eccezione di Carrara, rientrano nella top ten delle città più care per l’acqua.

Il Molise invece è la più economica, con una spesa media a famiglia di 181 euro. Il Trentino Alto Adige, che pure si conferma tra le regioni dove l’acqua costa meno, registra la variazione più cospicua rispetto all’anno precedente, +24,3%. Oltre che tra le regioni, evidenti differenze di spesa continuano ad esistere anche all'interno degli stessi territori: nelle Marche, si va dai 697 euro di Pesaro e Urbino ai 498 euro di Macerata.

La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022 in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone un consumo annuo di 192 metri cubi. Con un uso più consapevole e razionale di acqua, che abbiamo quantizzato in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia marchigiana risparmierebbe più di 140 euro l’anno. 

I DATI SULLA DISPERSIONE IDRICA

In riferimento ai soli capoluoghi di provincia italiani, emerge che a livello nazionale va dispersa il 42% dell'acqua immessa, con evidenti differenze fra le singole regioni e anche fra i singoli capoluoghi della stessa Regione. Nelle Marche, a Pesaro si disperde il 40,6% della risorsa idrica, A Macerata solo il 9,8%., mentre ad Ancona il 31,3%.

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