ANCONA - Il conto alla rovescia è iniziato. Ieri, con determina regionale 36, è stato approvato l’elenco degli idonei al ruolo di direttore generale per le cinque Aziende sanitarie territoriali. La commissione valutatrice ha selezionato i 30 profili con i requisiti adatti al ruolo, procedendo ad una scrematura non da poco: erano infatti arrivate 91 candidature e sono stati poi 57 gli aspiranti direttori a presentarsi ai colloqui.
I nomi
Torna in pista Massimo Esposito, ex direttore dell’Area vasta 5 di Ascoli Piceno rimasto fuori dalle nomine nella fase del commissariamento delle Ast perché escluso dall’elenco degli idonei al ruolo stilato dal Ministero della Salute a novembre.
E ora si attende l’udienza del 12 luglio per sciogliere il nodo. Intanto, Corsi è stata reinserita con riserva nell’elenco nazionale e, sempre con riserva, compare anche nella rosa dei 30 idonei. Si fa notare per la sua assenza, invece, il nome di Antonello Maraldo, ex direttore amministrativo di Torrette dato tra i profili in corsa per l’Ast5. Alla fine ha deciso di non prendere parte ai colloqui. Tutti presenti gli attuali commissari delle Ast: da Nadia Storti, che tiene le redini di quella di Ancona, a Gilberto Gentili che guida Pesaro, fino a Roberto Grinta, a cui la Regione ha affidato, lo scorso aprile, anche l’Ast 5, oltre alla 4 di Fermo di cui è commissario dal 1° gennaio. Ci sono poi gli attuali dg di Torrette (Armando Gozzini) e Inrca (Maria Capalbo) e il dirigente del Dipartimento Salute Antonio Draisci, che però dovrebbero mantenere i loro ruoli. Per procedere con le nomine, la giunta Acquaroli ha ora tempo fino al 31 maggio, quando scadono i termini del commissariamento.