ANCONA La Regione punta i piedi e detta le condizioni di base. SkyAlps recepisce il messaggio e si adegua. Il braccio di ferro sui cieli del Sanzio per garantire ai marchigiani la continuità territoriale pare aver trovato un punto di caduta. La compagnia aerea sta perfezionando la proposta tarandola sulla richiesta del governatore Francesco Acquaroli - quattro voli nel collegamento con Milano e due con Roma - e verrà formalizzata nelle prossime ore.
Alt, contrordine
Nello specifico, il nuovo assetto dovrebbe seguire queste coordinate: tra le 7,30 e le 10,20 la prima rotazione per e da Linate; poi si decolla alla volta della Capitale intorno alle 14 per rientrare al Sanzio due ore dopo.
Le prospettive
Per il collegamento con Napoli, invece, non c’è stato niente da fare: non sarà presente neanche nella rimodulazione dell’offerta che SkyAlps sta per formalizzare. Ma nel quadro generale la Regione, con la sponda del Ministero delle Infrastrutture e dell’Enac, è riuscita a ottenere almeno «il minimo sindacale», per usare le parole del governatore. Tuttavia, è presto per esultare. SkyAlps si è detta disposta a coprire le due tratte della continuità territoriale marchigiana solo per 45 giorni a partire dal 1° aprile. E dopo? Chi collegherà il Sanzio con gli hub domestici fino al 1° ottobre, quando dovrebbe subentrare la compagnia che si sarà aggiudicata il nuovo bando? Una domanda a cui per ora nessuno pare avere risposte certe. Enac potrebbe chiedere a SkyAlps uno sforzo aggiuntivo. Ma c’è anche Aeroitalia che per ora resta alla finestra e intanto ha garantito il servizio fino al 31 marzo. A remare contro la permanenza nelle Marche della compagnia dell’ad Gaetano Intrieri è però il governatore Acquaroli, che non ne vuole proprio più sentir parlare dopo il servizio tutto fuorché impeccabile fin qui offerto, Chi la spunterà?