Cosmetici con gli scarti della birra: «Guizzi di sostenibilità alle Muse». Oltre 700 imprenditori all’iniziativa della Cgia

Cosmetici con gli scarti della birra: «Guizzi di sostenibilità alle Muse». Oltre 700 imprenditori all iniziativa della Cgia
Cosmetici con gli scarti della birra: «Guizzi di sostenibilità alle Muse». Oltre 700 imprenditori all’iniziativa della Cgia
di Andrea Maccarone
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Lunedì 20 Marzo 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:52

ANCONA -  La tempesta perfetta provocata da pandemia e caro energia ha assestato un uno-due micidiale alle imprese. A risentirne in particolar modo la micro e piccola impresa, soprattutto del comparto artigiano, più energivore rispetto ad altre. Tsunami che ha spinto molte aziende verso la riconverisone energetica, ripensando modelli di produzione e di gestione.

La Confartigianato di Ancona, Pesaro e Urbino batte su questo punto da oltre un anno e su questo tema ha dedicato una serie di convegni spalmati sul territorio.

Ieri mattina, dopo l’avvio dell’8 marzo a Jesi, si è tenuto al Teatro delle Muse la convention dal titolo “Realizzare la sostenibilità, le nostre imprese si raccontano”. 


L’appuntamento 


 

Oltre 700 le presenze in sala. Un parterre rappresentato da molti artigiani e ovviamente la presenza politica che ha voluto far sentire la propria vicinanza e sostegno alle imprese. «La situazione complessa di questi anni ha fornito l’occasione di confrontarci su temi concreti e best practice offetrte dai nostri imprenditori - ha affermato il segretario generale Marco Pierpaoli -. Iniziative che, se replicate, possono aiutare le altre imprese a crescere». «Da imprenditore - ha replicato il presidente di Confartigianato Ancona, Pesaro e Urbino, Graziano Sabbatini - dico che la sostenibilità è un tema importante. È un impegno, ma anche un’opportunità». Il ruolo dei corpi intermedi in questo processo di rinnovamento è stato evidenziato dal presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, secondo cui «va intrapreso un nuovo percorso dove grande e piccola impresa possono dialogare sul tema della sostenibilità».

L'esempio

La sindaca Valeria Mancinelli ha portato ad esempio le opere di efficiantamento energetico in atto nel capoluogo: «Gli interventi in corso proprio al Teatro delle Muse - ha spiegato - e la sostituzione dei 22mila punti luce della città». Mentre il governatore della Regione Marche ha posto attenzione sull’inversione di tendenza «che vedeva l’ambiente sacrificabile per gli obiettivi economici - ha rimarcato il presidente della Regione -. Ora si deve spingere sulla sostenibilità, ma senza rinunciare ad essere competitivi». Il giro di interventi da parte delle autorità locali si è chiuso con lo speech del Rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori sulla sostenibilità come fattore competitivo. L’applicazione dei principi di sostenibilità al processo produttivo è arrivata dalla voce diretta degli imprenditori. Confartigianato ha voluto portare sul palco alcune esperienze concrete. 

Birra Collesi 


Il birrificio artigianale Collesi di Apecchio realizza cosmetici con gli scarti della birra. Mentre la Remaplast di Filottrrano produce copriabiti in platica riciclabile al 100%. Oppure l’esempio del Molino Spoletini di Arcevia che utilizza la pietra antica di vecchi molini dismessi per dargli nuova vita. Per chiudere con un altro modello di sostenibilità messo in atto dal festival Risorgimarche. «Un evento che riconcilia l’essere umano con la narura - ha detto Neri Marcorè, ospite della convention - dove i concerti si svolgono senza illuminazione ma sfruttando la luce del sole, senza palco scenico e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. «Negli anni 2017-2021 abbiamo portato nel cratere sismico un indotto di più di 8 milioni di euro». 

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