ANCONA - Sono arrivati i primi rimborsi agli azionisti azzerati di Banca Marche, un acconto del 40% sul
totale loro spettante che verrà liquidato tramite il Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir), gestito da Consap, la società che controlla le istanze di rimborso e provvede alla loro liquidazione. Unione Nazionale Consumatori delle Marche, in una nota stampa, esprime la propria soddisfazione: «questi primi acconti - commenta - sono la conclusione positiva di un lungo e complesso percorso iniziato due anni fa, caratterizzato da lunghe e complesse trattative. Arrivano finalmente i primi rimborsi, nonostante lo scetticismo generale che aleggiava e
quando molti risparmiatori avevano perso le loro speranze».
L'importo azzerato in base al Decreto «Salva Banche» relativo ai soli risparmiatori di Banca Marche ammonta a circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, «un importo enorme per l'intero tessuto socio-economico della Regione Marche», fa sapere Unione Consumatori. «Con il Fondo di indennizzo ritornano nelle tasche degli oltre 44mila risparmiatori marchigiani circa 350-400 milioni di euro, somma importante perché giungono in un momento
di difficoltà economica dovuta alla crisi del Covid.
In questi anni - prosegue l'associazione - abbiamo lavorato duramente per arrivare al risultato, che consideriamo comunque parziale, perché seguiremo l'iter sino al saldo integrale del Fondo, che nel suo totale va a coprire il 30% del valore delle azioni azzerate, ma anche perché il nostro impegno è diretto ora a recuperare il residuo 70 % del maltolto.