Cingoli, Comune a caccia di terreni per aziende in espansione: l’obiettivo è ampliare la zona industriale di Cerrete Collicelli

Le aziende in attività nella zona industriale di Cerrete Collicelli a circa sei chilometri da Cingoli
Le aziende in attività nella zona industriale di Cerrete Collicelli a circa sei chilometri da Cingoli
di Leonardo Massaccesi
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Sabato 27 Aprile 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:24

CINGOLI Momento davvero felice per le aziende in attività nella zona industriale di Cerrete Collicelli, a circa sei chilometri da Cingoli: nell’area si stanno costruendo nuovi capannoni e nuovi depositi grazie a una crescita industriale supportata da un notevole aumento di commesse. Questo determinerà altri dati positivi sul piano occupazionale. Si va dalla Fileni alla Macagi, dal Vivaio del Lago all’Adriatica Chiusure: questi alcuni degli insediamenti più grandi nella zona industriale di Cerrete Collicelli, che ospita anche diverse imprese artigiane. 

La situazione

Dunque sono vari i settori in crescita: dalla produzione delle carni (Fileni) alla costruzione di giochi per parchi pubblici e arredo urbano (Macagi), dalla produzione di giovani piante orticole per le colture protette (Vivaio del Lago) alla realizzazione di capannoni mobili, coperture mobili, tettoie e porte rapide (Adriatica Chiusure).

L'ultimo grosso investimento è stato il nuovo magazzino automatico della Fileni, aperto alla fine del 2018. Di fronte a questo quadro più che positivo e considerato che tutti i lotti edificabili già pianificati dal Comune negli anni passati sono ormai esauriti, l’ente municipale si sta muovendo alla ricerca di nuovi terreni da edificare. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di sviluppare una nuova zona industriale vicino a quella attuale, ovvero verso Mummuiola. Ma si stanno valutando anche altri terreni come quelli in località Bachero, dove dal 2018 è stata aperta la fabbrica metalmeccanica Metaldomo. Ma il percorso è lungo: prima si dovranno individuare le aree, poi vedere se ci saranno aziende interessate a investire, e se la risposta sarà positiva l’ente municipale darà il via all’iter. Sempre il Comune dovrà fissare il prezzo di vendita dei lotti ricavati nella nuova zona industriale.

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