P.Recanati, acqua non potabile
Comune in azione, arrivano le autobotti

P.Recanati, acqua non potabile Comune in azione, arrivano le autobotti
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Venerdì 11 Dicembre 2015, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 18:43
PORTO RECANATI - A Porto Recanati l'acqua domestica è tornata a essere non potabile. Si ripete il caso del 3 luglio 2014, con tutte le apprensioni e i problemi che si conoscono. La nuova emergenza è stata comunicata questa mattina direttamente dalla Asur – Dipartimento prevenzione, igiene alimenti e nutrizione – al Comune di Porto Recanati, che si è immediatamente attivato con tutti i mezzi possibili per avvertire la popolazione del divieto d’uso dell’acqua del rubinetto per fini alimentari – compresa la cottura di alimenti – e di igiene personale. L’allarme è stato dato a seguito di analisi effettuate si campioni d’acqua prelevati l’1 dicembre scorso dal personale Asur presso la fontana pubblica di piazza delle Erbe – servita dal serbatoio di Montarice – e presso la fontana pubblica del Cimitero, servita dal serbatoio di Villa Gigli. Le analisi hanno infatti individuato una abnorme presenza di trialometani, esattamente un valore di 42 microgrammi per litro in piazza delle Erbe e un valore di 76,8 al cimitero, a fronte di un limite massimo consentito di 30 microgrammi litro. Il divieto vale per tutto il territorio comunale sin da subito e dura fino all’emanazione di un apposito provvedimento di revoca. Per l’emergenza, sono state attivate, a partire dalle 15.30, sei autobotti per la distribuzione dell’acqua potabile in via Montarice (incrocio viale dei Pini zona Peep), parcheggio Pastrengo, Viale Europa, parcheggio Galilei, Montarice ( incrocio via Betulle via Tigli), Scossicci (Hotel Giannino). Buste ad 30 litri ciascuna saranno distribuite in due punti del Bivio regina a partire dalle 18.
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