Banca Macerata rinnova il Cda: esce Nando Ottavi ed entra Michela Sopranzi

Banca Macerata rinnova il Cda: esce Nando Ottavi ed entra Michela Sopranzi
Banca Macerata rinnova il Cda: esce Nando Ottavi ed entra Michela Sopranzi
di Mauro Giustozzi
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:01

MACERATA Tutti indicatori in crescita per una banca che prepara l’approdo ad Ancona con una nuova filiale nel segno di una vicinanza ai territori, alle famiglie e alle imprese. L’assemblea ordinaria degli azionisti di Banca Macerata promuove il bilancio 2023 dell’istituto di credito che si è chiuso con un utile lordo di oltre tre milioni di euro e netto di 2,1 milioni.

Tra i segnali il rinnovamento del Cda dal quale esce Nando Ottavi, dopo 18 anni di presenza, sostituito alla vicepresidenza da Michela Sopranzi.

Ad annunciare questa serie di novità sono stati i vertici di Banca Macerata, all’indomani dell’assemblea ordinaria degli azionisti cui ha preso parte anche il presidente onorario Loris Tartuferi, che ha approvato il bilancio 2023 e che è stata la più partecipata di sempre, con il 72,01% del capitale sociale rappresentato.

L’assemblea

Assemblea che ha approvato la distribuzione di un dividendo pari al 1,41% del capitale sociale. «Questi risultati sono il frutto della costante applicazione di tutta la banca, del Cda - ha esordito il presidente di Ferdinando Cavallini- e di una struttura ben guidata dal direttore. C’è stato un rinnovo dei membri del Cda che guarda al futuro: il cambiamento è necessario per continuare nel percorso di crescita che ha però una mission che è la stessa. Restare bene ancorati alla tradizione di essere banca locale al servizio del territorio volta a creare valore aggiunto a tutto ciò che ruota attorno a Banca Macerata.

Merito di credito e valori aziendali sono gli aspetti che ci guidano, oltre al sostegno del territorio attraverso la vicinanza ad attività culturali come Musicultura, sportive come la pallavolo dove abbiamo portato fortuna con l’approdo in A2 della Banca Macerata Volley e i settori giovanili di rugby, hockey, pattinaggio a rotelle, fino al sociale con le associazioni che si occupano di Alzheimer, e di recente l’accordo di collaborazione con l’associazione Anthropos di Civitanova che promuove l'attività dei portatori di handicap».

I soci

Sono 850 i soci dell’istituto di credito mentre 80 i dipendenti a cui vanno affiancati 12 consulenti finanziari. Nel nuovo Cda di Banca Macerata cresce la quota rosa, passando da tre a quattro la presenza femminile sui nove componenti. «Da mettere in evidenza – ha detto il direttore generale Toni Guardiani - le ottime performance in termini di raccolta diretta (+11,6%), raccolta indiretta (+13,14%) e impieghi (+8,9%), in controtendenza con le risultanze del sistema marchigiano. Significativa è anche la redditività conseguita nel biennio 2022/23: il ritorno per gli azionisti si è attestato all’8,47% medio annuo, di cui il 2,12% riconosciuto come dividendo ed il 6,35% destinato al potenziamento del patrimonio che cresce di oltre 3,6 milioni di euro nel 2023 e, complessivamente nel biennio, di oltre cinque milioni, raggiungendo i 47,9 milioni.

Banca Macerata va in controtendenza rispetto agli altri istituti anche in tema di presenza sul territorio: l’anno scorso abbiamo aperto due nuovi punti di consulenza a Gualdo e Sarnano, a inizio 2024 quello di Piane di Montegiorgio che si aggiunge alla filiale di Porto San Giorgio. E ora puntiamo su Ancona non appena avremo il via libera da Banca d’Italia».

L’attenzione

La nuova vicepresidente, già responsabile Esg per l’istituto di credito, Michela Sopranzi, sottolinea l’attenzione al tema della sostenibilità con l’avvio di uno specifico programma nelle policy aziendali: «Trasferirò quelle che sono le mie competenze professionali in banca, nell’ambito dell’Esg - ha detto - con un piano varato nel 2022 in Banca Macerata, individuando tutte le azioni sostenibili su temi come efficientamento energetico, dematerializzazione, valorizzazione del territorio, sponsorizzazione di eventi sociali, formazione, integrazione dei criteri Esg nei processi di erogazione del credito e di investimento».

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