ORTEZZANO Sono passati 80 anni dalla strage di matrice fascista del 2 marzo 1944, quando persero la vita 3 persone, fra cui 2 bambine: Luigi Mercuri di 54 anni, Rosa Verducci di 11 e Maria Teresa Nicolai di 9. I bambini della scuola primaria Carboni sono stati i protagonisti di una mattinata dedicata al valore della memoria.
I presenti
Alla presenza della dirigente scolastica Annarita Bregliozzi, gli alunni hanno incontrato il presidente dell'Anpi Fermo Paolo Scipioni, la sindaca Carla Piermarini, il presidente della Provincia Michele Ortenzi e la consigliera provinciale alle Pari Opportunità Luciana Mariani.
Piermarini ha illustrato le ragioni che hanno portato a intitolare il parco, dove già due anni fa il Comune aveva fatto posare una targa commemorativa delle vittime della strage, ad Anna Frank. «Idealmente - ha rimarcato - l'intitolazione ad Anna Frank, internazionalmente riconosciuta come simbolo di tutte le giovani vittime innocenti delle follie nazifasciste del Novecento, vuole mantenere viva l'attenzione contro i crimini che purtroppo ancora oggi si commettono contro l'umanità e rafforzare la memoria delle due bambine, Rosa e Maria Teresa, di cui purtroppo sappiamo poco perché i loro nomi sono stati scoperti solo a distanza di più di 70 anni dai tragici eventi e non hanno avuto il tempo e la possibilità di scrivere qualcosa su loro stesse.
I due anni in cui Anna Frank ha vissuto nascosta con la famiglia in un sottotetto di Amsterdam, prima di terminare i sui giorni in un campo di concentramento in Germania, le hanno permesso di "rubare tempo" alla morte e lasciare a tutti noi un testamento letterario in cui, grazie all'immaginazione di cui è capace la giovinezza, è ancora possibile sentirsi liberi interiormente».
Il canto
I bambini hanno cantato una canzone sulla pace e recitato delle poesie composte da loro stessi, nelle quali Rosa, Maria Teresa e Anna sono insieme protagoniste. Dopo l'incontro a scuola, c'è stato un momento aperto al pubblico durante il quale è stato deposto un cuscino di fiori in ricordo delle vittime ed è stata svelata la targa di intitolazione dei Giardini. Sulla targa è incisa la frase "La verità è tanto più difficile da sentire, quanto più a lungo la si è taciuta".