Fermo, Allerta movida e spaccio: giro di vite sulla costa per l’estate in sicurezza, summit in Prefettura

Fermo, Allerta movida e spaccio: giro di vite sulla costa per l’estate in sicurezza, summit in Prefettura
Fermo, Allerta movida e spaccio: giro di vite sulla costa per l’estate in sicurezza, summit in Prefettura
di Chiara Morini
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Sabato 18 Maggio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 11:02

FERMO - Un vero lavoro di squadra quello che verrà portato avanti in Prefettura. Nella giornata di ieri i sindaci dei Comuni della costa, i vertici delle forze di polizia, insieme a rappresentanti della Camera di Commercio, della Cna, della Confartigianato, di Confcommercio Marche Centrali, e ancora di Confesercenti, Fipe, Sib, Silb, con Asso intrattenimento e Siae, si sono incontrati dopo essere stati convocati dal prefetto Edoardo D’Alascio. All’ordine del giorno una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sul tema “Malamovida e sicurezza urbana”.

I timori

Motivo dell’incontro iniziare a confrontarsi per definire strategie per prevenire e contrastare, si legge in una nota diffusa dall’Ufficio territoriale del governo, per «il fenomeno dell’irregolarità nell’esercizio di attività di intrattenimento, con particolare attenzione alla prossima stagione estiva». I timori non mancano, dopo, ad esempio, le risse dello scorso weekend a Porto San Giorgio e l’emergenza, fra l’altro, dello spaccio di droga sulla costa, alla quale si unisce quella per i furti nei negozi e nelle case. Si punta ad accrescere la sicurezza, soprattutto in vista del periodo estivo, in cui la costa si animerà e non poco, anche con i turisti che arriveranno. L’offerta turistica del Fermano, e questo l’ha riconosciuto anche il prefetto complimentandosi con i sindaci per l’ottenimento della Bandiera blu, è eccellente. Per questo motivo non si deve abbassare la guardia e per questo motivo serve un impegno di tutte le forze in campo, per garantire i migliori servizi al territorio. L’invito del prefetto D’Alascio ai sindaci è stato proprio quello di continuare ad agire per non vanificare quanto fatto fino a questo momento. E tra le prime cose di cui si è parlato anche la possibilità di potenziare la presenza di polizie locali negli orari notturni. Sotto la lente della Prefettura, e quindi sul tavolo della riunione, è arrivata la movida sulla costa. Un fenomeno che di per sé è positivo per le attività, soprattutto quelle che insistono sul lungomare. Ma proprio perché i flussi turistici aumentano e accrescono la movida, è indispensabile garantire che l’intrattenimento si svolga nella maggiore sicurezza possibile, soprattutto per gli chalet, che dopo ogni serata spesso rimangono “vittime” di atti vandalici. L’intento della Prefettura è quello di arrivare alla firma di un protocollo di intesa che stabilisca gli elementi e le strategie per potenziare il rispetto della legalità, sia da parte dei gestori che dei clienti. Tutti i soggetti, tanto i sindaci, quanto le forze dell’ordine, quanto ancora le associazioni di categoria, hanno accolto positivamente l’iniziativa del prefetto per contrastare tanto la malamovida, quanto eventuali irregolarità o fenomeni di abusivismo di spettacoli ed eventi.

La procedura

Per arrivare al protocollo di intesa sarà costituito un tavolo tecnico, coordinato dalla prefettura, che coinvolgerà tutti i soggetti in campo per discutere, sviluppare forme di confronto e collaborazione per migliorare la sicurezza.

E in questo confronto, fa sapere la prefettura che «un ruolo fondamentale l’ha anche il contrasto alle forme di organizzazione illegale di spettacoli e intrattenimenti, che realizzano forme di concorrenza sleale penalizzanti per le imprese autorizzate, con rischi per operatori e frequentatori».

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