La Fiom: "Restano intatti
tutti i problemi sul tappeto"

La Fiom: "Restano intatti tutti i problemi sul tappeto"
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Mercoledì 4 Dicembre 2013, 10:06
ANCONA - "Al ministero dello Sviluppo economico, il ministero stesso, le Regioni Marche e Campania, Fim e Uilm hanno siglato con Indesit un'ipotesi di accordo che prevede la delocalizzazione delle produzioni delle lavatrici dallo stabilimento di Caserta e il trasferimento delle produzioni dei piani cottura oggi realizzate nello stabilimento di Melano a Caserta. Un fatto gravissimo, che pregiudica il futuro dei lavoratori e getta un'ombra sul ruolo svolto dalle istituzioni in una vertenza difficile come questa".



Così la Fiom Cgil, che non ha siglato l'accordo raggiunto ieri. Secondo il sindacato, "sarebbe stata invece necessaria una ripresa del confronto che ieri, al tavolo del ministero, non è stata ricercata nè dall'azienda nè da Fim e Uilm, ma neanche dal ministero e dalle regioni coinvolte". L'ipotesi di accordo separato "lascia tutti irrisolti i problemi posti in 6 mesi di trattativa e per i quali le lavoratrici e i lavoratori hanno messo in campo oltre 130 ore di sciopero: la vendita del gruppo Indesit, il futuro degli stabilimenti italiani, la salvaguardia dei livelli occupazionali".



"Ora - conclude la Fiom - si apre la discussione con i lavoratori. A partire dai prossimi giorni si terranno in tutti gli stabilimenti del gruppo le assemblee per informare i lavoratori e successivamente sottoporre a referendum l'ipotesi di accordo".
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