1 Maggio a Taranto, Roberto Salis sul palco: «Ilaria sta meglio, vede la luce in fondo al tunnel». Lei manda un messaggio

L'italiana detenuta in Ungheria ha fatto recapitare un messaggio agli organizzatori del concerto Uno Maggio Taranto libero e pensante

Concerto 1 Maggio a Taranto, Roberto Salis sul palco: «Ilaria sta meglio, vede la luce in fondo al tunnel»
Concerto 1 Maggio a Taranto, Roberto Salis sul palco: «Ilaria sta meglio, vede la luce in fondo al tunnel»
di Redazione web
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Maggio 2024, 23:05

«Ringrazio tutti i compagni del Primo Maggio di Taranto. La vostra solidarietà e il vostro supporto mi sono di grande aiuto per affrontare la situazione in cui mi trovo». È il contenuto di un messaggio che Ilaria Salis, l'antifascista italiana detenuta in Ungheria, ha fatto recapitare agli organizzatori del concerto Uno Maggio Taranto libero e pensante, tramite suo padre Roberto che salirà sul palco e lo leggerà stasera. «È grazie alla vostra solidarietà e supporto spero che presto finisca questo incubo», conclude Ilaria Salis.

«Ilaria sta bene, vede la luce in fondo al tunnel»

Il papà Roberto, all'ANSA, aggiorna sulle sue condizioni: «Ilaria sta abbastanza bene, oggi era serena; abbiamo avuto uno scambio molto sereno e abbiamo riso parecchio che fa bene a tutti e due in questo periodo.

Ora va un po' meglio» e grazie alla candidatura alle Europee «vede un po' di luce in fondo al tunnel», ha detto Roberto a margine del concerto del 1 maggio a Taranto. «Bisogna provarle tutte - ha continuato Salis - D'altronde con i soprusi cosa bisogna fare? Bisogna trovare delle alternative e qui chiaramente si stanno un pochino piegando le regole. Se non si riesce a trovare altre strade, dobbiamo percorrere quello che abbiamo a disposizione».«Io credo che votare per Ilaria sia per i ragazzi votare per se stessi, non tanto per Ilaria quanto per se stessi», ha detto prima di salire sul palco del concerto tarantino.

«Da questo palco - ha aggiunto - si lancia un messaggio di speranza direi, perché bisogna usare la solidarietà per ottenere quello che serve per le nuove generazioni». «È un palco molto importante perché qui c'è una generazione che è molto vicina a quella di Ilaria e io credo che la storia di Ilaria sia particolarmente interessante perché abbiamo costruito una società in cui abbiamo fatto in modo che tutta una cerchia di talenti e di nuove generazioni venissero estromesse dalla società e invece è sbagliato», ha proseguito Salis evidenziando che «non possiamo continuare ad avere giovani che non vanno a votare, che si estraniano dalla lotta politica, che si estraniano dalla gestione dello Stato». Per Salis «bisogna trovare il modo affinché questi ragazzi entrino nel sistema e che siano integrati al cento per cento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA