SAN BENEDETTO - Stop alle ordinanze di primavera ed estate per contrastare la movida molesta. Ora è il tempo di un regolamento. È quanto si è discusso nella riunione dei capigruppo svoltasi martedì sera in Comune, dove l’assessora al commercio, Laura Camaioni, ha illustrato la bozza del regolamento per disciplinare la vita notturna sambenedettese, che sarà presto presentata alle associazioni di categoria per poi approdare in consiglio comunale.
Si tratta di un percorso avviato già all’inizio del mandato Spazzafumo al fine di dotare l’amministrazione di uno statuto a cui poter fare riferimento in materia di orari, decibel e regole da adottare per garantire una convivenza anche nelle ore notturne.
Il progetto pilota
Gli uffici stanno lavorando così a un progetto pilota, sulla scia di altri già adottati in grandi centri come Bologna e Milano, che vedrebbe coinvolte le forze dell’ordine, la security, i comitati di quartiere, associazioni di categoria e il Comune nella veste di coordinatore. I quartieri avrebbero il compito di fare da tramite tra i cittadini e quindi coloro che segnalano e lamentano il disturbo della quiete pubblica con gli operatori quali titolari dei locali del centro. Il compito più difficile sarà commisurare le esigenze del commercio con quelle della quiete pubblica da garantire ai residenti.