SIROLO Tra tutte le prescrizioni possibili, ce ne è una che più di tutti risuona come un monito costante per chi affronta il Conero: «Non abbandonare mai i sentieri ufficiali». A ribadirlo, all’indomani della tragedia che ha strappato alla vita una turista ceca di 52 anni, sono stati il presidente del Parco del Conero Luigi Conte e il sindaco di Sirolo Filippo Moschella. «Siamo profondamente colpiti e addolorati per la tragedia della turista caduta dalla falesia. Invitiamo fortemente tutti i fruitori del Parco del Conero a rispettare le regole che vanno soprattutto a tutelare la propria sicurezza oltre che l’ambiente» sono le parole di Conte.
La raccomandazione
Tra oggi e domani, considerando le giornate di festa, il Conero sarà al centro di passeggiate ed escursioni. «La raccomandazione per tutti i fruitori del Parco – aggiunge Conte - è di rimanere tassativamente all'interno dei sentieri come prescritto dalle norme, indossando le calzature adeguate e osservando tutte le prescrizioni per tutelare la sicurezza propria e dei propri cari».
Stando a quanto ricostruito, la 52enne - che era sul Conero assieme al marito e alle due figlie - si sarebbe allontanata dal gruppo in marcia sul sentiero 302 per cercare un punto più panoramico per scattare una foto alle Due Sorelle.
Il sindaco invita tutti gli escursionisti a fare attenzione. «Calcolare tutti i movimenti franosi del monte è impossibile, ma restano fondamentali come regole un equipaggiamento adatto e rimanere nei sentieri tracciati. Se si esce, ci si espone a rischi e difficoltà». Attenzione, inoltre, al rispetto dell’ordinanza che vieta di scendere alle Due Sorelle dal Passo del Lupo: «È vietato, non si può passare. Oltretutto, se si cade non c’è nemmeno copertura telefonica e per i soccorsi arriva solo l’elicottero».