C'è il via libera, i cani possono entrare nei parchi pubblici di Senigallia

C'è il via libera, i cani possono entrare nei parchi pubblici di Senigallia
C'è il via libera, i cani possono entrare nei parchi pubblici di Senigallia
di Sabrina Marinelli
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Sabato 2 Dicembre 2023, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 11:13

SENIGALLIA I cani potranno entrare nei parchi pubblici, fatta eccezione per quelli con le aree giochi dei bambini. A deciderlo è stato giovedì pomeriggio il consiglio comunale, approvando una mozione della Lega. Da anni le aree verdi comunali erano off limits per gli amici a quattro zampe. Appena rimossi i cartelli potranno entrare, muniti di guinzaglio e con l’obbligo per i proprietari di raccogliere le deiezioni. Al vaglio anche la possibilità di farli accedere in spiaggia durante il periodo turistico, due ore la mattina dalle 6 alle 8 e due la sera dalle 19.30 alle 21.30. 

 
«Ci sarà il cambio di cartellonistica per far accedere i cani negli spazi verdi – spiega Andrea Carletti, consigliere della Lega -, tranne quelli adibiti a parco giochi e su questa parte sarebbe stata d’accordo anche la minoranza.

Abbiamo, inoltre, chiesto l’impegno a sindaco e Giunta di verificare se sia fattibile l’accesso in spiaggia due ore la mattina e due la sera. Di aiuto sono stati anche ragazzi della Lega giovani».

La mozione dog friendly è passata con il voto della maggioranza. «Ci siamo astenuti – interviene Dario Romano, capogruppo del Pd -. La prima parte, infatti, è di più facile realizzazione ed è condivisibilissima, come abbiamo avuto modo di ribadire in aula. Fermo restando che poi ci vorranno adeguate strutture che possano supportare la presenza dei cani nei parchi, come cestini per deiezioni canine e fontanelle adeguate».

L’opposizione è rimasta critica sull’ingresso due ore, mattina e sera, dei cani in spiaggia d’estate. «Esistono delle normative regionali, comunali e ordinanze della Capitaneria di Porto che regolano la questione sull’arenile – prosegue Romano -. Non è una mozione che indica cosa va fatto. Inoltre, manca un passaggio in commissione con tutti gli attori coinvolti, ad esempio, le associazioni di categoria e i concessionari degli stabilimenti balneari. Avevamo chiesto di scorporare le due parti per votare subito a favore della misura nei parchi ma non è stata accolta la richiesta». Mentre i cartelli con i divieti nei parchi verranno sostituiti per la spiaggia ci saranno delle verifiche.

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