I timori delle forze dell’ordine si sono rivelati fondati e sia prima che dopo il match di Eccellenza tra i biancorossi e i “senza testa” (terminato 0-0) si sono verificati tafferugli, con tanto di lancio di oggetti. Ed è al termine della gara che sono avvenuti i disordini più gravi. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, all’esterno dello stadio, i tifosi della Maceratese avrebbero lanciato bottiglie di vetro e sassi, alcuni dei quali hanno colpito le auto delle forze dell’ordine.
Proprio polizia di Stato, carabinieri e polizia locale (alcune unità erano in assetto antisommossa), con il loro intervento, hanno scongiurato contatti tra le due fazioni.
Durante il parapiglia un agente della questura è rimasto ferito e ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del 118. Dopo qualche minuto la situazione è tornata alla normalità. Sono ora in corso le indagini da parte degli agenti della Digos della questura di Macerata per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili. Come da prassi in questi casi saranno visionati i filmati del circuito di videosorveglianza.