Acqua inquinata: scatta il divieto
a Padiglione. Arrivate le autobotti

Acqua inquinata: scatta il divieto a Padiglione. Arrivate le autobotti
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Mercoledì 6 Settembre 2017, 08:08
ANCONA - Il Comune ha emanato ieri un’ordinanza di divieto di utilizzo di acqua per usi domestici in zona Padiglione. Dalle analisi di routine l’Asur ha rilevato infatti un’eccessiva presenza di batteri sulle acque prelevate dal pozzo chiamato Valentino 2 e dal punto di rete idrica di via Po, dove è emersa una presenza borderline di enterococchi (10 su 100 ml). Il Dipartimento prevenzione Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione di Ancona ha comunicato ieri pomeriggio al Comune la necessità di adottare il provvedimento di divieto di utilizzo dell’acqua a scopo potabile ed alimentare dell’acquedotto relativamente alla zona servita dal serbatoio di Padiglione.

La zona interessata dal divieto è quella tra l’incrocio via Linguetta-via Montefanese a nord della frazione, via di Filottrano-via Capanne a sud, via Albanelli ad ovest e via Molino Mensa esclusa ad est. Tre autobotti sono arrivate già in via Arno, via Po e via dei Tigli per rifornire la popolazione e l’area industriale, informando la cittadinanza anche con mozzo fonico della non potabilità. E’ stato anche attivato un numero verde: 800012526. Comune, Astea e Arpam dovranno individuare le cause del superamento dei parametri microbiologici ed effettuare il ripristino. Assicurate subito nuove analisi da rendere pubbliche.
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