As Roma, Friedkin offre a Pallotta 600 milioni: il tycoon californiano nella Capitale

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Il taxi si è mosso, nella notte umida di martedì, da Piazza dei Ricci. A bordo Dan Friedkin che, dopo cena, è rientrato in albergo in via del Babuino, alloggio scelto di solito pure da James Pallotta nelle sue brevi e rare vacanze romane. Il tycoon californiano, nella Capitale da qualche giorno per prendere conoscenza di persona del pianeta Roma, segue quindi le orme in città proprio del presidente giallorosso che già nel 2018 gli propose di entrare nel club. Stessi luoghi, compreso il ristorante dietro Campo de’ Fiori dove il bostoniano invitò a cena Francesco Totti per siglare, anche con qualche scatto mediaticamente mirato, una sorta di tregua che però rallentò solo di qualche mese lo strappo con l’ex capitano. Friedkin, insomma, si è presentato a Roma. Senza nascondersi.

Al ristorante è arrivato con prenotazione fatta dalla Roma. Non ha dunque dovuto spiegare chi fosse. Con lui, tre americani: un produttore cinematografico e gli altri due che, presentati come amici, lo hanno affiancato negli incontri avuti in queste ore con il management di Pallotta, sempre in contatto con il presidente che, disamorato e deluso (il nuovo stadio è ancora in bilico), aspetterà il 2020 per tornare nella Capitale.