Dopo 10 anni torna Francesco Guccini: ecco le mie canzoni snob

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MILANO - Un'attesa durata dieci anni, dall'ultimo album che non a caso si chiamava L'ultima Thule (era il novembre del 2012). Ora però il maestro di Pavana, Francesco Guccini interrompe il suo lungo silenzio musicale e torna con un album, Canzoni da Intorto in uscita venerdì 18 novembre 2022 per Bmg solo in formato fisico. La presentazione alla Bocciofila Martesana a Milano. Questa prima novità è lo stesso Guccini a spiegarla (in parte) con spiazzante candore: «Ignoro cosa sia uno streaming» dice subito ammettendo di non amare troppo neanche le presentazioni: «Io ho sempre rifiutato le presentazioni, sono un po' all'antica, e lo streaming - ribadisce - non so cosa sia».

Ma tant'è. Oggi la presentazione di questa «folle operazione», questo album di canzoni che appartengono alla sua memoria, c'è stata. Nel nuovo album interpreta 11 brani popolari (anche in ucraino). La verità, racconta, è che «volevo fare un disco di cover molti anni fa ma il mio manager di allora non lo voleva». In quel momento avrebbe attinto al repertorio di autori come Dalla o Vecchioni mentre ora questi 11 brani sono un viaggio indietro nel tempo, «alle sue serate bolognesi, alle canzoni che ho cantato con gli amici, per i famigliari. Sono brani che nessuno quasi conosce, con dietro delle storie, per questo possono colpire e intortare».

In questa sorta di biografia musicale. «Sono canzoni che non so quando le ho imparate, non le ho studiate ma le riproducevo cantandole io stesso» ha raccontato, riconoscendo loro un certo valore politico: con questi brani «dico il mio punto di vista, qual è la mia parte politica anche se non lo faccio in maniera violenta e sbandierata».