MACERATA - Sarà un San Silvestro con 830mila botti in meno: quelli sequestrati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata a contrasto degli illeciti in materia di articoli pirotecnici. Ma anche con 7 denunce in più, ovvero cinque titolari delle imprese controllate e due dipendenti. I fuochi d’artificio, in gran parte appartenenti alle categorie “F1 e F2”, tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie pirotecniche, non potevano essere custoditi con le modalità riscontrate, visto che la disciplina di settore regola in maniera puntuale e stringente le cautele da adottare per il deposito. Nel corso dei controlli, i Finanzieri hanno, inoltre, appurato che una delle ditte interessate poneva in vendita specifico materiale pirotecnico sebbene priva della prescritta licenza prefettizia. Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di oltre 830.000 pezzi, per un totale di circa 1,8 tonnellate di fuochi d’artificio, e alla denuncia alla locale Autorità Giudiziaria dei cinque titolari delle imprese controllate e di altri due soggetti facenti capo alle stesse, per il reato di illegale detenzione di materiale esplodente.
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