Se siete amanti dei borghi e cercate indirizzi curiosi nel Lazio non perdete l’occasione di fare una gita al delizioso borgo di Bocchignano, frazione del comune di Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti. Il nome dell'abitato sembra sia collegato dall’antico Castrum Buccinianum, che svettava su un’altura di pietra arenaria alla confluenza di tre torrenti, difeso da ben tre cinte di mura posizione strategica.
Al “castrum”, nel Medioevo, si accedeva con un’unica entrata attraverso un ponte levatoio.
Da allora, nonostante numerose fasi di assedio, il castello rimase sotto l’egemonia della Signoria Farfense. Dalla seconda metà del Settecento Bocchignano attraversò una forte crisi economica, fino ad arrivare al 1880 quando, con un decreto a firma di De Pretis, il borgo perse il suo status di comune per diventare frazione di Montopoli. La visita del paese ancora oggi inizia attraversando l’unica porta di accesso, in antichità difesa da un ponte levatoio. Una volta all’interno, si raggiunge agevolmente piazza d’Armi, da cui si accede a piazza della Pollarola, con il Palazzo Tranquilli.
Molto caratteristica anche Piazza Piazzetta, con il suo arco in pietra. Da qui, in discesa, si arriva a vie delle Cellugne, da cui si può iniziare una passeggiata panoramica con cui si percorre il perimetro più basso di Bocchignano, lungo quelle che dovevano essere le antiche cinte murarie del castrum. Il borgo è circondato da valli e boschi, ideali per passeggiare al fresco anche durante la stagione estiva, regno di falchi, sparvieri, tassi, scoiattoli, volpi e istrici.
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